IRON MAN 3 3D di Shane Black in Blu-Ray

 

 

 

 

Intanto, a meno di imprevedibili exploit al box office nord-americano, “Iron Man 3” può ritenersi inoppugnabilmente il maggior incasso cinematografico per il 2013, e quindi merita comunque una sottolineatura che fa il paio con l’indiscussa qualità del prodotto filmico a se stante. Un blockbuster sì, ma anche qualcos’altro.

 

 

Non solo, “Iron Man 3” dei tre film finora realizzati sul personaggio (senza tener conto dell’apparizione nel collettivo di “The Avengers”), è quello che ha conseguito i risultati più ragguardevoli, peraltro giustificati non solo dall’appeal del franchise ma anche dalla bontà di una sceneggiatura e di una messa in scena di prim’ordine. 1 miliardo e 214,713,994 di $ raccolti in tutto il mondo (di cui $409,013,994 solo negli Usa) a fronte dei 623.9 milioni del secondo capitolo (del 2010) e i 585.2 del primo (del 2008). Cifre che solo all’apparenza sono aride perché indicano distintamente la crescita esponenziale nel gradimento dell’eroe corazzato, di uno dei personaggi più amati ed istrionici dell’universo Marvel e assicurano alla serie lunga vita tra sequel (piuttosto improbabili) e reboot (quasi certi).  Sotto il profilo produttivo non va sottovalutata la nuova fase (la cosiddetta Fase 2) verso cui si è proiettato la Marvel per dare ancora maggiore spessore all’universo degli eroi della sua scuderia sul fronte cinematografico e radicarsi ancora meglio nell’immaginario collettivo con l’approfondimento di alcuni e l’inserimento di alcuni nuovi tasselli; non vi sarà sfuggito intanto che è ora la Walt Disney a distribuire i film (cosa che prima faceva la Paramount). La strategia dello Studio prevede un interallacciamento ancora più stretto tra i tanti personaggi, in modo che ognuno di essi è protagonista di brevi incursioni nei film monopolizzati dagli altri. Intanto in attesa di “Thor: Il Mondo delle tenebre” previsto per fine anno, “Captain America: Il Soldato d’inverno” e “I Guardiani della Galassia” in uscita nel 2014, e “The Avengers 2” e “Ant-man” nel 2015, ci godiamo “Iron Man 3” che domina la scena odierna per quanto concerne la Marvel. Un elemento che accomuna quasi tutti i supereroi (da Spider Man a Batman, da Lanterna Verde a Thor) è la fragilità dei personaggi, ancora più accentuata in questi anni del post-11 settembre. Narrativamente “Iron Man 3” si riallaccia proprio ai fatti successi a New York in “The Avengers” e ritroviamo infatti di un personaggio in crisi, un eroe dalla natura molto umana, oppresso dagli attacchi di panico e minato anche sotto il profilo prettamente psicologico, intento ad assemblare e collaudare  nuove, ingegnose e tecnologiche armature corazzate nelle quali trova rifugio e sollievo. D’improvviso si profila una temibile minaccia per la sicurezza americana, il Mandarino, villain storico dei fumetti dell’eroe in armatura proveniente dal Medio Oriente e pericolosissimo costruttore di congegni militari letali, che mette a segno diversi attentati terroristici che seminano panico e morte servendosi di ex militari votati al sacrificio della vita. E si rende necessario che Iron Man, il più umano tra i super eroi Marvel, torni per mettere le cose a posto in una America messa a dura prova dai suoi nemici… Il playboy miliardario Tony Stark di Robert Downey Jr. si muove all’interno di armature iper-tecnologiche e deve fronteggiare non solo le proprie paure più recondite ma arginare anche la minaccia di un terrorista senza scrupoli mentre il suo rapporto affettivo con l’amata Pepper Potts inizia a mostrare qualche segno di crisi, ma è attraverso la sofferenza che l’eroe ritrova il suo equilibrio. Nel nuovo fantasmagorico capitolo vengono combinate le vicende di due fumetti classici, relativi al Mandarino appunto, nemico per antonomasia dell’eroe in armatura, e ad “Extremis”. Visivamente il film è il più violento tra quelli Marvel Studios – c’è l’uso di armi da fuoco, scene di gente sfigurata mentre numerose persone restano uccise – ma nel complesso nettamente superiore ad “Iron Man 2” (forse un gradino solo al di sotto di “The Avengers”) perché conta su un’eccellente sceneggiatura, attori in stato di grazia ed una regia di spessore. E non lasciatevi sfuggire quello che accade alla fine dei titoli di coda; una scena a sorpresa, come d’abitudine dei film Marvel, da non perdere assolutamente per l’ironia che la pervade ed il cameo di uno dei Vendicatori. Oltre a Stan Lee (che appare nel rituale cameo cui ci ha abituati), notiamo anche la presenza ‘mordi e fuggi’ del Dr. Yinsen, proprio ad inizio film, e quelle di alcuni degli Avengers. Shane Black ha alle spalle un’esperienza come sceneggiatore (“Arma Letale 2, 3 & 4”, “Last Action Hero – L’ultimo grande eroe”, “L’ultimo boy scout” e “Spy”) ed ha esordito alla regia nel 2005 con “Kiss Kiss Bang Bang” di cui era protagonista proprio Robert Downey Jr (accanto a Val Kilmer). Black si riconferma uno sceneggiatore geniale e soprattutto un validissimo regista, capace di mescolare generi diversi (dal ‘buddy action movie’ – si guardi ai film sceneggiati negli anni ‘80/’90 – al film d’azione alla commedia non disdegnando il necessario utilizzo degli effetti speciali), supportato tra l’altro da un cast niente male. Robert Downey è magnifico nei panni del protagonista, così a suo agio che addirittura sembra essersi forgiato sulla propria pelle la distintività di Iron Man, Interessante la partecipazione di Gwyneth Paltrow che con questo film ha compiuto un notevole salto nella considerazione del pubblico cinematografico; non ultima è giunta pure – per certi versi sorprendente – la consacrazione a sex-symbol, ottima la prova di Guy Pearce, villain con i fiocchi, e poi ci sono ancora Ben Kingsley, Don Cheadle, Rebecca Hall, James Badge Dale, Jon Favreau, il regista di “Iron Man 2” in una breve scena, William Sadler, Stephanie Szostak che arricchiscono e diversificano non poco il cast.
Inutile (forse) dire che il trasferimento delle nuove avventure dell’uomo d’acciaio in High-Definition è superlativo e assolutamente appagante alla visione, sia sotto il profilo video che di quello audio. Capace senza mezzi termini di esaltare le qualità di qualsiasi buon impianto domestico. Quadro video compatto, luminoso, privo di grana, perfettamente dettagliato (nelle scene in plein-air come negli elementi in background nelle scene meno illuminate) e dalla resa naturale, le texture ricche di particolari; su cui si innestano con molta omogeneità e naturalezza gli effetti digitali. I difetti dovuti alla natura digitale delle riprese sono stati ridotti ai minimi termini da un accorto intervento di pulizia preventivo. Il 3D non è nativo, è stato aggiunto in fase di post-produzione e l’effetto stereoscopico ha una soddisfacente gradevolezza (molto meglio in casa che nelle sale) anche se non sembra assolutamente in grado di determinare uno scarto consistente e decisivo con il dirimpettaio 2D. La traccia audio inglese in DTS HD Master Audio 7.1 (cui poco può opporsi quella italiana in DTS 5.1 che pure il suo dovere lo svolge per benino) dona alla visione casalinga una notevole spazialità sul fronte dei diffusori tutti, opportuna e puntuale direzionalità e quell’incisività dinamica sancita dal subwoofer, che legittimamente c’è da attendersi in circostanze del genere in cui lo spettacolo, l’azione filmica e gli effetti sonori regnano sovrani. In tutto ciò i dialoghi sono distintivi e squillanti. Il comparto dei Contenuti Speciali deluderà gli appassionati della Marvel; la quantità limitata di extra forse prelude ad una futura Special o Definitive Edition più ricca sotto questo profilo. Intanto qui abbiamo il commento audio del regista Shane Black e quello del co-sceneggiatore Drew Pearce, poi il cortometraggio “Marvel Agente Carter” (15’), una novità proposta per la prima volta al Comic-Con di San Diego, in una vicenda ambientata nel corso della II^ Guerra Mondiale, 10 scene tagliate ed estese (16’) ed errori sul set (5’), più alcune featurette: “Iron Man senza maschera” (11’, un ‘Making Of’ sul personaggio di Tony Stark e sul suo interprete Robert Downey jr.), una seconda featurette, “Analizzare la scena: l’attacco all’Air Force One”, incentrata sugli effetti digitali adottati per la scena menzionata (9’) ed una terza che riguarda un ‘Dietro le Quinte’ dell’imminente “Thor: The Dark World” (uscita prevista a novembre).

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

(immagini per cortese concessione della Walt DisneyStudios Home Entertainment)

 

NOTE TECNICHE
Il Film

IRON MAN 3 3D

(Iron Man 3 3D)

Usa/Cina, 2013, 109’
Regia: Shane Black
Cast: Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Guy Pearce, Rebecca Hall, Jon Favreau, Ben Kingsley, Paul Bettany, William Sadler, James Badge Dale, Stan Lee, Stephanie Szostak, Yvonne Zima, Dale Dickey, Ashley Hamilton, Ty Simpkins, Bridger Zadina, Spencer Garrett, Xueqi Wang.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.85:1 1920x1080p/AVC MPEG-4
Audio: Inglese DTS HD Master Audio 7.1
             Italiano DTS HD Master Audio 5.1
Distributore: Walt Disney Studios Home Entertainment
Prezzo: Euro 29,90 [Blu-Ray 3D + Blu-Ray 2D]