Tra pochi giorni si celebreranno i cinquant'anni dalla pubblicazione di uno degli storici album dei Beatles, avvenuta il 10 luglio 1964. In quel disco è contenuta "And I Love Her", una canzone che Paul McCartney - lo ha ammesso solo molti anni dopo - aveva scritto allora per Jane Asher con cui ebbe una breve relazione. Un pezzo dalla struttura classica che contiene un riff chitarristico ideato da George Harrison.
Scritto da Lucio Battisti e Mogol in un periodo in cui l'affiatata coppia scriveva brani per gruppi e artisti diversi, "Il vento" venne affidato nel 1968 ai Dik Dik diventando uno dei più grossi successi del gruppo milanese; allora la promozione della canzone avvenne in modo singolare con Battisti che si presentò in alcuni programmi radiofonici (tra cui principalmente "Per voi giovani", condotto da Renzo Arbore) proponendo "la nuova canzone dei Dik Dik" con un arrangiamento essenziale fatto di voce e chitarra acustica. Il pezzo venne successivamente inciso anche dallo stesso Battisti nel suo album d'esordio del 1969. Sul retro del singolo compare "L'esquimese", cover di "Mighty Quinn" dei Manfred Mann (scritta e incisa da Bob Dylan) e che vi abbiamo già proposto nella nostra sezione di video-clip.
Pupillo e grande amico di Lucio Battisti il pugliese Adriano Pappalardo veniva lanciato nel 1971 con questo brano per la nascente etichetta di Mogol & Battisti, la Numero Uno, distinguendosi per la vigoria interpretativa e per il timbro vocale spiccatamente rhythm & blues. Il video-clip è tratto dal programma televisivo "Tutti insieme" ideato da Lucio Battisti per presentare i cantanti della sua scuderia.
"Pata Pata" è stato il più grande successo internazionale della cantante sudafricana Miriam Makeba che ha alternato la sua attività di interprete di jazz e musica tradizionale sudafricana con l'impegno politico; è stata figura di rilievo nella lotta contro il regime dell'apartheid e per un periodo è stata delegata alle Nazioni Unite. Conosciuta anche come 'Mama Afrika', la Makeba era nata a Johannesburg, il 4 marzo 1932 ed è morta in Italia, a Castel Volturno, il 9 novembre 2008, poco dopo aver tenuto un concerto contro la camorra.
Un pezzo travolgente e adrenalitico cui gli stessi leader dei Black Sabbath, Ozzy Osbourne e Tony Iommi, non davano molto credito al momento di inciderlo; invece "Paranoid", secondo singolo estratto dal loro album omonimo del 1970, il secondo della loro discografia, si è trasformato in uno dei cavalli di battaglia nelle esibizioni Live del gruppo ed uno dei brani Heavy Metal più celebrati ed influenti, ed è tra quelli più amati dai fan del genere.