STEVEN SPIELBERG: I SOGNI SON DESIDERI…! – Parte 2
STEVEN SPIELBERG: I SOGNI SON DESIDERI…! – Parte 1Il cinema di Steven Spielberg, nell’arco di una carriera oggi più che quarantennale, si è alimentata per lungo tempo di una sorta di sintesi enciclopedica di tutti i generi (di scrittura e di immagini) popolari della nostra contemporaneità - dai fumetti a storie di alieni, dalle favole per bambini ai western, dal fantasy alla fantascienza -, ma da più di un ventennio, dal tempo di “Schindler’s List” almeno, è assurto al rango assoluto di Cinema d’Autore.
La pubblicazione di un cofanetto ad un prezzo invitante, e dalle spiccate caratteristiche per diventare un delizioso regalo natalizio, contenente dieci dei film che hanno fatto la storia della DreamWorks, ci consente di ripercorrere la storia della casa di produzione fondata da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen che dal 1998 si è immediatamente imposta come la più credibile antagonista della sempiterna Walt Disney nel settore dell’animazione di largo consumo. Distribuisce Universal Pictures Home Entertainment.
Bernardo Bertolucci è venuto a mancare il 26 novembre del 2018, per un tumore, all’età di 77 anni; è stato uno dei massimi registi italiani, vincitore nel 1988 dell’Oscar al Miglior Regista e alla Migliore Sceneggiatura Non Originale per “L'ultimo imperatore”, film che di Oscar ne ha vinti altri sette, ed autore di capolavori quali “Novecento”, “Ultimo Tango a Parigi”, “Il tè nel deserto”, “Il conformista”. Lo vogliamo omaggiare con questo articolo che ne ripercorre la carriera.
In memoria di Ennio Morricone, scomparso ieri 6 luglio, all'età di 91 anni, riproponiamo un articolo scritto nel 2013 su queste pagine.
Ha quasi 85 anni (che festeggerà il prossimo 10 novembre) e nessuna voglia di andare in pensione; ma ha diradato di molto il suo impegno nel campo delle colonne sonore per concentrarsi su un’acclamatissima attività concertistica in giro per il mondo che da alcuni anni serve, una volta di più, a ribadire a tutti l’assoluto e inequivocabile alone di grandezza che circonda il suo talento e a lui, Ennio Morricone, di raccogliere l’entusiasmo ed il rispetto di una platea che, dall’epoca dei Western Spaghetti di Sergio Leone, nei Sessanta, lo ha elevato, tout-court, a figura di Culto.