Musica

IL SORPASSO dei Sinfonico Honolulu

 

 

 

 

ARTISTA: SINFONICO HONOLULU
TITOLO: Il Sorpasso
ETICHETTA: Santeria/Audioglobe
ANNO: 2015

Spensieratezza e freschezza della proposta musicale, e originalità negli strumenti utilizzati, sono gli ingredienti distintivi dei Sinfonico Honolulu, l’eclettica formazione livornese che va inanellando una dietro l’altra esperienze che la stanno spingendo verso l’alto nella considerazione di critica e pubblico. Attivi da circa cinque anni si sono messi in luce nel 2013 per la pregnante e significativa collaborazione fornita a Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus ed oggi tra i cantautori sulla cresta dell’onda) per il suo terzo album solista, “Maledetto colui che è solo”; disco composto da una serie di re-interpretazioni di classici della canzone italiana che si è aggiudicato il Premio Tenco come miglior disco del 2013 nella categoria interpreti. I Sinfonico Honolulu a tutti gli effetti sono una piccola orchestra italiana di ukulele (otto in tutto, più basso, percussioni e tre vocalist) che inizialmente si è cimentata con la reinterpretazione di alcune cover del pop e del rock internazionale (nell’album d’esordio “Absolutely Live”) e adesso tenta di spiccare il volo con un disco (quasi) interamente costruito su brani originali, “Il Sorpasso”, titolo che vuole omaggiare il film capolavoro di Dino Risi del 1962, con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant. Il lavoro del gruppo – look d’antan, vestito nero e cravatta dello stesso colore su una camicia bianca – si inserisce in un filone di disimpegno intelligente che negli ultimi tempi sta conquistando il pubblico, con reminiscenze anni Cinquanta e Sessanta, e quel tipo di canzoni esotiche e tropicali che andavano per la maggiore nei night; per un immaginario legato al cinema ed alla canzone italiana di quegli anni. L’ukulele, la piccola chitarra hawaiana a quattro corde – molti lo ricorderanno – è lo strumento che suonava il personaggio di Zucchero, interpretato da una incantevole Marylin Monroe, nel film di Billy Wilder del 1959A Qualcuno Piace Caldo”. Sinfonico Honolulu è formato da Steve Sperguenzie, Luca Carotenuto, Giorgio Mannucci, Luca Guidi (autore anche di arrangiamenti), Giovanni Guarneri, Gianluca Milanese, Filippo Cevenini, Francesco Damiani all’ukulele, Daniele Catalucci (basso, cori, arrangiamenti) e Matteo Scarpettini (percussioni). L’apertura è affidata al ritmo brioso di “Un giorno come gli altri” e si distingue nel novero “Apnea” con il suo ritmo trascinante, mentre i tributi alla canzone d’autore italiana contemplano “Vento d’estate”, un piccolo gioiello del cantautorato contemporaneo destinato a diventare un classico, che Max Gazzè cantava nel 1998 assieme a Niccolò Fabi, “Vecchio frack”, omaggio al grande Mimmo Modugno e “Fra cent’anni” scritto dal compianto Piero Ciampi, anch’egli livornese al pari dei Sinfonico Honolulu. Inoltre si registra la presenza di Mauro Ermanno Giovanardi che restituisce con cortesia e partecipazione la presenza dei Sinfonico Honolulu nel suo album interpretando, con il piglio che gli abbiamo riconosciuto nel suo recente e magnificato “Il mio stile”, “Tutto fa un pò male”, originariamente cantata dagli Afterhours, resa con raffinata ambientazione sonora. L’altro ospite è Appino degli Zen Circus (nella rivisitazione di “Vecchio Frack”). “Il Sorpasso” è un disco bello e sorprendente, avvolgente nel suo abbrivio musicale, ha un approccio gioioso e solare, disincantato ma non certo banale perché i testi sono scanzonati ma raffinati ed affrontano, con la opportuna ironia, la quotidiana difficoltà del vivere e i Sinfonico Honolulu si pongono nella condizione di ritagliarsi un ruolo non secondario nel panorama musicale nostrano.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA