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IL GRANDE SALTO di Giorgio Tirabassi in DVD

 

 

 

 

 

L’esordio alla regia per Giorgio Tirabassi avviene con un film per niente scontato e/o banale, una storia che conquista un certo tipo di spettatore quando da commedia agrodolce si trasforma inaspettatamente in apologo sulle umane incapacità di fronteggiare il destino avverso. Ha prodotto Medusa, distribuisce il film in DVD Warner Bros. Home Entertainment.
 

 

 

Giorgio Tirabassi ===Consulta la Filmografia=== – è bene sottolinearlo a beneficio dei distratti – ci regala un film d’altri tempi, minimalista e naif, e a basso costo (sostenuto dalla Sunshine Production e distribuito da Medusa), ma assolutamente sorprendente, e certamente difficile da posizionare nel panorama italiano, inflazionato da commedie ‘omogeneizzate’ e qualunquiste più o meno riuscite, e per questo meritevole di essere visto. Al suo fianco, ad assecondarlo splendidamente come spalla e co-protagonista, l’amico di sempre, Ricky Memphis ===Consulta la Filmografia=== che certamente ne condivide l’anelito. “Il grande salto”, tra momenti di tenerezza e sprazzi di ineluttabile rassegnazione, racconta le gesta tragicomiche di due ladruncoli da strapazzo della periferia romana, insignificanti e maldestri – al loro confronto i ‘soliti ignoti’ erano dei professionisti -, ma anche campioni di sfortuna, al punto da suscitare nello spettatore un sentimento di sincera compassione nei loro confronti. Il film parte con i toni della commedia per poi cambiare registro e volgere al dramma; un equilibrio certo difficile da conseguire, ma convincente. Rufetto, che sogna di fare un colpo che gli permetta di fare il ‘grande salto’, vive con moglie e figlio a casa del suocero con cui non ha un buon rapporto, mentre Nello vive da solo in uno scantinato e si intestardisce nel cercare ‘appuntamenti al buio’ con l’altro sesso che si rivelano ogni volta fallimentari. Insomma due sventurati balordi, maltrattati dalla vita, due ‘over 50’ figli della periferia romana, da poco usciti di prigione dopo aver scontato quattro anni per una rapina andata a male, che decidono di ‘svoltare’ mettendo a segno la rapina della vita (svaligiare un ufficio postale), un colpo definitivo che risolva i loro problemi economici per sempre. I tentativi di portare a buon fine un colpo che possa rinfrancarli viene frustrato sul nascere da incapacità e inettitudine. Ormai convinti di essere perseguitati da un destino avverso, un giorno, si uniscono ad un gruppo di pellegrini in marcia verso una croce miracolosa… Giorgio Tirabassi è ricordato soprattutto per aver partecipato alla fiction televisiva “Distretto di Polizia” nei primi anni 2000, ma la sua miglior interpretazione è legata all’interpretazione offerta nel televisivo “Paolo Borsellino” del 2004 nei panni del giudice assassinato dalla mafia. In precedenza aveva diretto il cortometraggio “Non dire Gatto” nel 2011. Il debutto alla regia di Giorgio (classe ’60, che del film è anche co-protagonista e co-sceneggiatore assieme a Mattia Torre e Daniele Costantini), cresciuto artisticamente nella compagnia teatrale di Gigi Proietti dagli anni ‘80, viene amichevolmente infiocchettato dai ‘camei’ degli amici Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Pasquale ‘Lillo’ Petrolo. “Il grande salto”, sorta di racconto picaresco, porta in sala risate alternate a spunti malinconici e omaggia con devota umiltà (e senza presunzione alcuna) le suggestioni di un cinema italiano che non c’è più da tempo immemore, quello di una Commedia all’Italiana che non celebra eroi ma piccole, marginali figure della società e che ha avuto in Mario Monicelli, Ettore Scola, Pietro Germi e Dino Risi i cantori e punti di riferimento più convinti. Non è di certo all’altezza di quel cinema, visto che i tempi sono cambiati, e la crisi economico e sociale e ormai anche antropologica, ma riscalda il cuore di chi quella splendida stagione l’ha vissuta e amata. Nel finale, assistiamo poi a un’appendice ironica sulla cosiddetta ‘TV del dolore’. Gli interpreti, pure quelli che hanno ‘offerto’ la loro generosa e amichevole partecipazione, provano infatti ad aggiornare i personaggi de “I soliti ignoti” ai nostri giorni in un riconoscibile contesto romanesco, mentre sono pure di buon livello i comprimari chiamati in causa: Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani. Una parola di merito va ovviamente a Ricky Memphis, l’attore, l’amico, al posto giusto con il personaggio giusto per affiancare Tirabassi in questa impresa. Qualche critico ha trovato “Il grande salto” incongruente; ma la parabola degli ‘ultimi’ in un’Italia di disoccupati ultra 40enni, di questo film disallineato rispetto la mediocrità dell’odierno cinema italiano di commedia, a noi è piaciuto, perché Tirabassi è riuscito a creare un prodotto ricco di buone intenzioni e di genuino amore per il cinema. Possiamo fin da ora attendere con curiosità ed interesse Tirabassi ad un nuovo appuntamento con la regia. In Italia al Box Office “Il grande salto” ha incassato 312 mila euro; insomma l’hanno visto in pochi, probabilmente ‘confuso’ tra i tanti prodotti ‘omogeneizzati’ del nostro cinema, il mio consiglio è che vale la pena recuperarlo. Tecnicamente soddisfacente la visione domestica, nella norma di un prodotto medio-alto garantito dalla produzione Medusa e dalla distribuzione Warner Bros. Come extra solo un Backstage che è perlomeno interessante.

 

(Luigi Lozzi)                                                       © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

 

 

(immagini per cortese concessione di Medusa/Warner Bros. Home Entertainment)

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTE TECNICHE
Il Film 

IL GRANDE SALTO

(Il grande salto)
Italia, 2019, 89’
Regia: Giorgio Tirabassi
Cast: Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Marco Giallini, Pasquale Petrolo, Valerio Mastandrea, Roberta Mattei, Gianfelice Imparato, Paola Tiziana Cruciani, Salvatore Striano, Mia Benedetta, Cristiano Di Pietra, Federica Carruba, Toscano Liz Solari.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Video: 2.35:1 anamorfico

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Distributore: Medusa/Warner Bros. Home Entertainment Italia