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IL CAVALIERE OSCURO: IL RITORNO di Christopher Nolan in Blu-Ray

 

 
 
Con questo terzo capitolo si chiude il primo reboot della saga blockbuster di Batman, siglata come quella del “Cavaliere Oscuro”, e con la regia di Christopher Nolan, dopo quella composta dai quattro film firmati da Tim Burton e Joel Schumacher tra il 1989 e il 1997, e la conclusione non poteva essere più elettrizzante ed esplicativa della tormentata figura del protagonista.

 

 

 

La sceneggiatura approntata da Christopher Nolan e David S. Goyer mette al centro della narrazione il tema caldo del terrorismo aggiornandolo – in modo connettivo e amalgamato alla quotidianità che viviamo – l’estetica avventuroso-fantastico dello storico fumetto creato da Bob Kane e Bill Finger. Christopher Nolan ha da tempo conseguito uno status di culto nella considerazione di pubblico, critica e produttori in virtù di film singolari ed originali (“Memento”, “The Prestige”, “Inception”) fin nella ideazione, e con il suo personale approccio alla figura di Batman ha realizzato un autentico capolavoro concettuale, chiudendo la trilogia in modo coerente e perfettamente funzionale. Vari elementi disseminati lungo la pellicola lasciano intuire futuri scenari su possibili spin-off legati ai personaggi di Catwoman e di Robin.Trama: sono passati otto anni dalla sconfitta del Joker e dalla morte di Harvey Dent e la cittadinanza di Gotham ancora non è riuscita a capacitarsi del coinvolgimento di Batman (accusato dell’assassinio, consapevole d’essere innocente ma costretto a tacerlo per il bene comune della città) nella scomparsa dell’amato Harvey. Bruce Wayne, orfano miliardario ed eccentrico, vive in disparte tormentato dallo sviluppo degli eventi, per giunta colpito anche dalla scomparsa dell’amata Rachel, ed ha messo in naftalina il costume dell’eroe mascherato visto che Batman è caduto in disgrazia agli occhi di coloro che vivono nella metropoli. L’occasione per uscire dal suo esilio volontario, e recuperare l’antica credibilità, gliela offre Bane, un mercenario dal volto ingabbiato in una maschera antidolorifica, ma al costo di una dura e dolorosa contrapposizione con il ‘villain’ di turno. Bane mette a segno un paio di colpi chirurgici e micidiali ai danni della Wayne Enterprises: prima la manda in bancarotta e subito dopo si impossessa di un suo reattore nucleare cui modifica il nucleo affinché si trasformi in una micidiale arma nucleare. E Wayne perde di conseguenza quasi tutto il suo patrimonio. Il passo successivo vede Bane ridurre all’impotenza (con la schiena spezzata per quasi tre quarti di film) Batman/Wayne, dopo un primo scontro nelle fogne, e instaurare un regime di terrore e di tirannia a Gotham City, con la minaccia di far esplodere il detonatore della bomba… Il terrorismo estremo, il male assoluto, per assoggettare un’intera città (supina) al proprio volere.
Visto che si registra una continuità tematica rispetto al precedente capitolo, il film ha potuto contare sui favori incondizionato degli spettatori che avevamo già mostrato di gradire (eccome) “Il cavaliere Oscuro”; non solo, una tale omogeneità narrativa conduce pure a (ri)considerare il primo “Batman Begins” come episodio portante e cardine dell’intera trilogia nolaniana. Quello di cui il nuovo Batman difetta è quell’ironia solitamente sempre presente quando si tratta la materia dei supereroi provenienti dall’universo fumettistico. Il gioco in realtà si è fatto molto serioso e, in verità, si è approdati ad una nuova dimensione narrativa (autoriale) per l’uomo-pipistrello se si considera il tragitto dall’eroe dei fumetti, passato per il “Batman” televisivo del ‘66, quello con Adam West, sottoposto alla rivoluzione ‘dark’ certificata da Tim Burton fino al progetto (che si compie con questo terzo film) di Nolan. La mossa ardita (e vincente) di Christopher Nolan è stata quella di portare sullo schermo un lavoro ‘adulto’, meno convulso del precedente episodio, ma pur sempre calato in una trama complessa, che si presta a letture politico-ideologiche tanto da aver conquistato alla causa anche molti di coloro che non hanno mai avuto un grosso feeling con i fumetti. La parabola dell’eroe caduto e risorto rimane il centro narrativo del film. Ma al di là di queste considerazioni “Il cavaliere oscuro – Il Ritorno” regala agli spettatori il grande spettacolo di strabordante potenza visiva che tutti si attendevano e fondamentalmente non delude le aspettative. I 448,139,099 di $ d’incasso sul territorio americano collocano “The Dark Knight Rises” al settimo posto della classifica ‘All Time’ americana, ed il miliardo ed oltre di dollari incassati in tutto il mondo confermano il 7° posto tra i blockbuster di tutti i tempi. La poca verosimiglianza che qualcuno ha creduto di poter rilevare nella pellicola, a mio avviso va fatta confluire comunque nell’alveo dell’origine fumettistica della storia e non addebitata a Nolan come difetto programmatico. Il finale è aperto ed offre la possibilità di un eventuale spin-off (o addirittura due), non si sa quando, non si sa come. Veniamo agli interpreti che compongono un cast nutritissimo; Christian Bale alla distanza si è rivelato come l’interprete più aderente a Bruce Wayne – questa è la sua performance migliore di tutta la trilogia – ed è forte il rammarico di non vederlo più nei panni dell’uomo-pipistrello in eventuali, futuri progetti. Il Bane di Tom Hardy, antagonista principale di Batman ha il carisma dei grandi ‘cattivi’ dello schermo, e sicuramente è stata una scelta azzeccata, quella di Hardy, per gestualità, fisicità, presenza inquietante e incarnazione della violenza. Si nutrivano molte perplessità sulle capacità di Anne Hathaway di calarsi nel personaggio di Catwoman, si pensava che l’attrice non fosse in grado di assumere un ruolo (diciamo) così… ‘felino’, ma Anne, bella e talentuosa, tratteggia bene la ‘donna-gatto’, con tutto un repertorio di astuzie, suadenti femminilità e determinazione, e non fa rimpiangere né Michelle Pfeiffer, né Halle Berry. La francese Marion Cotillard (“La vie en rose”, biografia della grande Edith Piaf) si è conquistata ampio spazio in quel di Hollywood – l’avevamo vista anche in “Inception” dello stesso Nolan – e qui riveste un ruolo centrale (Miranda Tate) nel corpo narrativo, pur se non perfettamente delineato nel carattere. Una new-entry destinata (probabilmente) a continuare a vivere in una futura avventura è l’ottimo Joseph Gordon-Levitt nei panni di John Blake, un poliziotto che intuisce ed asseconda il piano di Bruce Wayne. A vegliare su Bruce tornano i personaggi di Alfred e Lucius (rispettivamente Michael Caine e Morgan Freeman) e al loro fianco ritroviamo l’ispettore Gordon (Gary Oldman). In un cameo ritroviamo pure Liam Neeson. La colonna sonora è opera di Hans Zimmer, che dona solidità all’impianto musicale a corredo del film. Il film è girato in parte in IMAX e per la maggior parte in 35 mm Panavision anamorfico.


(immagini per cortese concessione della Warner Bros. Pictures/Warner Home Video)

Eccellente edizione in High-Def della pellicola che non delude in alcun modo l’attesa degli appassionati tutti, efficace la compressione effettuata nonostante la lunghezza del film, anche perché si è dedicato un intero secondo disco ai soli extra. Molte delle sequenze realizzate sono state concepite per il formato IMAX (così che per preservare la spettacolarità delle sequenze in 70 mm si è optato per una stampa IMAX DMR anziché usare un interpositivo da 35 mm) e possiamo confermare che si tratta di uno spettacolo visivo di sicuro impatto anche su uno schermo televisivo di ultima generazione; si coglie una notevole profondità, nitidezza delle immagini e ricchezza di dettagli (anche in background), brillantezza nelle soluzioni cromatiche. Più convenzionali, ma comunque di grande efficacia, e (magari) con qualche morbidezza di troppo della fotografia (che inficia parzialmente la profondità), le scene girate in 35mm; un leggerissimo velo di granulosità nelle scene più buie non disturba affatto la visione. C’è una certa soluzione di continuità nel passaggio tra i due formati, e l’aspect ratio passa dal 2.40:1 delle scene standard all’1.78:1 di quelle in IMAX. Il comparto audio propone la traccia originaria inglese (in DTS HD Master Audio) che surclassa di gran lunga quella italiana, proposta in un Dolby Digital semplice ma pur tuttavia concreto e gradevole alla prova della visione. L’azione e la spettacolarità dell’insieme offrono al comparto audio innumerevoli occasioni per ‘lavorare’ e mettersi in evidenza. Nella versione inglese si colgono meglio la spazialità del sonoro sull’intero fronte dei diffusori, la dinamicità, la potenza e l’accurato dettaglio d’ambienza, con il subwoofer ben impiegato sul fronte posteriore. Dialoghi nitidi.

Galleria poster

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(immagini per cortese concessione della Warner Bros. Pictures/Warner Home Video)

Tutti gli extra sono concentrati sul secondo disco e si rivelano quanto mai corposi (oltre tre ore complessive), interessanti e significativi. C’è un documentario (60’ circa), con tante interviste, dedicato all’evoluzione della Batmobile, dai fumetti di antica memoria fino ai film tutti che hanno composto la saga di Batman. Manca il commento del regista, e questa è una sorpresa negativa, ma tantissimi sono gli speciali e le featurette suddivisi in tre sezioni: la ‘Produzione’, che include approfondimenti sulla spettacolare scena iniziale del dirottamento dell’aereo (8′), sulla ‘ricostruzione’ della Batcaverna (4′), sulla progettazione e realizzazione del nascondiglio di Bane (3′), sulla realizzazione del veicolo spaziale Bat-Pipistrello (11′), e troviamo ancora il combattimento corpo a corpo tra Batman e Bane (6′), un focus sul come sia stata concepita la fotografia per questo film, poi le armi e le acrobazie (3′), la distruzione dello Stadio di Gotham (7′) e quella di una via cittadina (4′), la fossa (3′), la colonna sonora (5′), la guerra a Wall Street (8’) e la corsa al reattore, ovvero sulla sequenza dell’inseguimento mozzafiato girata a Pittsburgh e a Los Angeles (8′). La seconda sezione, ‘Personaggi’ consta di tre featurette che approfondiscono l’evoluzione di Bruce Wayne nella trilogia (9′), la figura di Bane (10′) e quella di Selina Kyle (9′), mentre la terza sviluppa due ‘Riflessioni’: una dedicata alla fotografia e alle riprese fra 35 mm e Imax (5′) e un’altra sulla fine della trilogia (9′). Immancabili trailer e galleria fotografica dei manifesti. Sul primo disco viene offerta l’opportunità all’utente di scaricare un’Applicazione per visionare i contenuti speciali su un secondo schermo.

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA
 

NOTE TECNICHE
Il Film

IL CAVALIERE OSCURO – IL RITORNO

(The Dark Knight Rises)

Usa, 2012, 164’
Regia: Christopher Nolan
Cast: Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine, Anne Hathaway, Tom Hardy, Christopher Judge, Adam Rodriguez, Massi Furlan, Rob Brown, Liam Neeson, Marion Cotillard, Juno Temple, Joseph Gordon-Levitt, Matthew Modine, Tom Conti, Joey King, Brett Cullen, Chris Ellis, Josh Stewart, Daniel Sunjata, Diego Klattenhoff, Burn Gorman.

 

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 2.40:1 / HD 1920x1080p (AVC MPEG-4)
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1  
           Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Thai Dolby Digital 5.1
Distributore: Warner Home Video
Prezzo: Euro 24,90