L'angolo del Kult!

I FIGLI DELLO SPAZIO di Jack Arnold in DVD

 

 

 

 

Jack Arnold è stato uno dei più importanti registi ed un maestro indiscusso della Fantascienza cinematografica che si è sviluppata negli anni Cinquanta, quindi in piena Guerra Fredda; B-Movies messi in cantiere con budget assai limitati ma ricchi di inventiva e di contenuti ‘altri’.

 

I figli dello spazio” non è il migliore dei film diretti dal regista ma come lo si potrebbe mai trascurare se si è appassionati di fantascienza dei ’50 o si desidera approfondirne la conoscenza? Ed il fatto di ritrovarlo in questa sezione di ‘Kult’ riguarda più la personalità dell’autore che non la qualità del film medesimo. A differenza di altri film dell’epoca che si portavano dietro il retaggio della cultura maccartista fatta di diffidenza e pregiudizio, e che quindi vedevano negli alieni dei potenziali, pericolosi nemici – capaci di impossessarsi dei corpi degli essere umani (si pensi ad esempio a “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel del ‘56) oppure di distruggere il nostro pianeta o impossessarsene (“La cosa da un altro mondo” di Christian Nyby e Howard Hawks del ’51, “La guerra dei mondi” di Byron Haskin del ‘53) -, qui si fa largo un messaggio pacifista. Un messaggio lanciato verso lo spazio, a significare il bisogno di pace e fratellanza nell’universo, per il tramite del gruppo dei ragazzi protagonisti. Fin troppo facile accostare questo film al capolavoro di Steven Spielberg, “E.T.” del 1982. Tra le pieghe del cinema di Arnold, sotto la metafora degli esseri alieni ostili e dei mostri terrificanti (si pensi ai più riusciti “Destinazione… Terra!” del 1953, “Il mostro della laguna nera” del 1954 e “La vendetta del mostro” del ’55, “Tarantola” sempre del ‘55, “Radiazioni BX: distruzione uomo” del ’57), si coglie di frequente il tema della diversità, quella diversità che fa paura (anche qui il ricorso alla metafora sul ‘pericolo’ comunista è d’obbligo) alle menti perbeniste. La vicenda narrata racconta che da una base sulla costa degli Stati Uniti sta per essere lanciato un missile militare satellitare con l’obbiettivo d’essere usato come arma di difesa/attacco contro chi minacci l’equilibrio del globo; i giovani figli dei tecnici vengono istruiti da un alieno (una massa luminescente dai poteri telepatici che ha la forma di un cervello gigantesco), approdato sulla Terra, per sabotare il lancio. I ragazzi sembrano ritrovarsi in uno stato di trance ipnotica, procurata dall’extraterrestre, ma nel film non viene sottolineata la pericolosità dell’alieno (che è frutto solo di pregiudizi) quanto piuttosto la miopia, la presunzione e l’egoismo degli adulti, i quali sembrano giocare a ‘fare la guerra’: ancora una volta sono i giovani, più maturi dei loro genitori e dalle menti aperte, a salvare il Mondo. Bello poi, a scavare più in profondità, il parallelo che si instaura tra ragazzi e alieni, perché nel mondo degli adulti i primi, in fondo, non sono altro che alieni incompresi.

 

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

I FIGLI DELLO SPAZIO

(The Space Children)

Usa, 1958, 69’ B&N
Regia: Jack Arnold
Cast: Michael Ray, Adam Williams, Peggy Weber, Jackie Coogan, Johnny Washbrook.
Informazioni tecniche del DVD

Aspect Ratio: 1.85:1 anamorfico
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0 Dual Mono
Distributore: Sinister Film/CG Home Video
Prezzo: Euro 17,90