L'angolo del Kult!

HELLRAISER TRILOGY di Clive Barker in Blu-Ray

 
 
 
 
 
Disponibili in Blu-Ray i primi tre film, i più importanti, di una delle saghe horror anni Ottanta più acclamate dagli appassionati del genere.

 

 

Il talento poliedrico e trasversale di Clive Barker, inglese di Liverpool classe 1952, prima che nei pochi film diretti come regista, si è espresso attraverso una intensa attività di scrittore (“I libri di Sangue”, meglio noti come “Books of Blood”, poi “The Inhuman Condition”, “In the Flesh”, “The Forbidden”, “Cabal”, “Hellraiser”), di ideatore e illustratore di comics e short stories, dagli anni Ottanta in poi, dallo stile immaginifico e sanguinario che gli ha dato fama imperitura in tutto il mondo quale maestro peculiare del brivido. Anche autore per il teatro e pittore per hobby. È considerato un innovatore ed un anticonvenzionale nell’ambito dell’horror, sia in campo letterario che cinematografico, in virtù di atmosfere claustrofobiche e paranoiche, pervase da una forte componente erotica, che aggiornavano ai tempi correnti l’antico background gotico di stampo tipicamente british. Anticipando pure – di fatto – tendenze fetish e sadomaso – tra desolazione e dolore, tra macabre ossessioni e allucinate visioni – che prendevano il là in quegli anni Barker si è trasformato in breve in personaggio di culto tout-court, e i protagonisti dei suoi lavori in vere e proprie icone dark. I film della saga di “Hellraiser”, incentrati sui spaventevoli Cernobiti (detti anche Supplizianti) e tratti da un suo racconto originario, rappresentano una discesa nei meandri del  più cupo dolore ‘fisico’, contraltare di un piacere, di un sentimento d’amore, che deve giocoforza passare attraverso la sofferenza. Direi, assai vicino alle tematiche affrontate sovente da David Cronenberg nel suo Cinema. Il primo film della serie, “Hellraiser: Non ci sono limiti“, ideato e diretto da Clive Barker nel 1987 su un testo a dir poco geniale (il racconto “The Hellbound Heart” contenuto nella raccolta “Books of Blood“) ed un budget risicatissimo – un B-movie trasformatosi in un fenomeno ‘cult’ – ha avviato la saga che si è sviluppata intorno al capo dei Cenobiti, detto Pinhead, essere che ha bisogno di sangue e carne umana per rigenerarsi, all’epoca divenuto immediatamente una delle icone più amate del cinema Horror, per via di quel capo coperto di spilli che campeggia in ogni poster o copertina del film. In superficie tratta una sanguinaria storia d’amore che invece in profondità affronta tematiche vischiose quali Morte e Sesso, più volte sfiora l’hardcore, lasciando poco spazio all’immaginazione dello spettatore, e non lesina certo in fatto di immagini scioccanti, truculente e splatter. Nonostante l’esiguo budget a disposizione per girare il film, appaiono eccellenti gli effetti speciali curati da Bob Keen e i costumi dei personaggi protagonisti, “Hellraiser” è oramai un classico riconosciuto che si allinea ad altre produzioni di inizio anni ’80 che sono diventate pietre miliari nell’evoluzione dell’Horror moderno, “La Casa” o “Nightmare: Dal profondo della notte“. Ed il personaggio di Pinhead si affianca a quelli riconosciuti dei vari e seriali Michael Myers, Freddy Krueger, Leatherface, Jason Voorhes, delle altre serie horror di culto. La trama è particolarmente intricata: protagonista è Frank Cotton, personaggio intrigato dall’occultismo e sempre alla ricerca di nuovi, estremi piaceri; è così che entra in possesso di una misteriosa scatola di legno a forma di cubo, una sorta di carrillon chiamato “La Configurazione del Lamento“, in grado di assicurargli il superamento di insospettabili soglie del piacere carnale in un infernale mondo parallelo, che per Frank è al tempo stesso ignoto e affascinante, nel quale egli deve cedere le sue spoglie, letteralmente fatte a brandelli, ai Supplizianti, che governano questo tormento senza fine e sono designati a torturare per l’eternità chi gli ha evocati. Quando, anni dopo, il fratello di Frank, Larry, va a vivere con la moglie Julia e la figlia Kirsty nella casa di famiglia la situazione precipita inesorabilmente… La serie completa annovera, fino ad oggi, nove film; oltre al primo firmato da Clive Barker, ci sono “Hellbound: Hellraiser II – Prigionieri dell’Inferno” (1989) di Tony Randel, “Hellraiser III – Inferno sulla città” (1992) di Anthony Hickox, “Hellraiser – La stirpe maledetta” (1996) di Alan Smithee (alias Kevin Yagher), “Hellraiser 5: Inferno” (2000) di Scott Derrickson, “Hellraiser: Hellseeker” (2002), “Hellraiser: Deader” (2005), “Hellraiser: Hellworld” (2005) tutti e tre di Rick Bota e “Hellraiser: Revelations” (2011) di Victor Garcia. Un primo sequel, “Hellraiser II: Prigionieri dell’Inferno”, arrivava nel 1989 su sceneggiatura e produzione di Barker, ripartendo esattamente dal punto in cui si concludeva il primo: la giovane Kirsty chiusa in un ospedale psichiatrico che torna a fare i conti con i Cenobiti. Il secondo è ancora degno dell’originale – da alcuni addirittura considerato migliore del primo – ma poi via via si scade in trame trite e ritrite, che non aggiungono nulla di realmente significativo. All’epoca della sua uscita sugli schermi italiani “Hellraiser” venne taglaito in alcune scene ritenute troppo truculente; scene che poi sono state reintegrate nella prima versione del film pubblicata in DVD. Da tempo è annunciato un reboot di “Hellraiser” ma ancora non si è concretizzato nulla.  
Ora i primi tre film della saga in versione ‘uncut’, quelli – diciamo – che si possono salvare dal mazzo, arrivano in un cofanetto digipack triplo curato dalla Koch Media, che sono decisamente migliorativi delle precedenti edizioni distribuite in DVD nonostante non siano stati apportati sostanziosi interventi di restauro dei master originali, ma solo un semplice lavoro di pulizia e di rimasterizzazione. Pur tuttavia apprezzabile il dettaglio delle immagini, adeguata la palette cromatica e la leggera grana che si percepisce non inficia la gradevolezza della visione. Ricordiamo che i film vivono pur sempre di un climax cupo e tetro e ciò rende il tutto più complicato. Comparto audio giusto ‘irrobustito’ dal trattamento in DTS-HD ma senza pretesa alcuna; non si poteva proprio fare di più. Assenza assoluta di qualsiasi extra.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

HELLRAISER TRILOGY

(Hellraiser Trilogy)

Gran Bretagna, 1987/1989/1992, 94’/99’/93’
Regia: Clive Barker/ Tony Randel/ Anthony Hickox
Cast: Doug Bradley, Ashley Laurence, Clare Higgins, Michael Cassidy / Terry Farrell, David Bradley, Penny Marshall / Claire Higgins, Ashley Laurence, Kenneth Cranham.

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.85:1 1920x1080p/AVC
Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Lakeshore/Koch Media
Prezzo: Euro 24,90