GIULIA di Ciro De Caro in Blu-Ray
Presentato al Festival di Venezia 2021, alle Giornate degli Autori, ed accolto positivamente sia dalla critica che dal pubblico, arriva disponibile in Home Video l’ottimo film di Ciro De Caro, “Giulia”, interpretato da una bravissima e sorprendente Rosa Palasciano. Distribuisce in Blu-Ray e DVD Plaion/Koch Media.
Ciro De Caro è il regista romano, classe 1975, che si è messo in luce nell’ultimo decennio presso il pubblico più colto ed attento, con due film assai interessanti, “Spaghetti Story” del 2013 e “Acqua di marzo” del 2016, e con “Giulia” torna a raccontare con efficacia e sensibilità le problematiche della generazione di confine tra la prima maturità e gli ‘anta’: ovvero quella dei trentenni. In questa occasione siamo dinanzi al ritratto di una donna indipendente e dall’umore instabile, lontana dai ritratti tanto ricorrenti del nostro cinema. In una Roma estiva, assolata e semideserta (ci ha ricordato quella di “Caro Diario” ed “Ecce Bombo” di Nanni Moretti), a cavallo delle due ondate principali della pandemia, si muove Giulia, una ragazza dal carattere chiuso, all’apparenza problematica e instabile, sfuggente e vagamente borderline, un po’ ‘schizzata’, ‘evitata’, dal mondo che le ruota intorno, ma in realtà divisa tra il bisogno di sentirsi accettata ed amata e quello di esprimere il proprio assoluto desiderio di libertà. Si guadagna da vivere lavorando in un Centro Anziani che d’improvviso chiude i battenti. I contorni della sua personalità ‘aliena’ li comprendiamo immediatamente, nella prima scena del film, quando, durante un colloquio di lavoro, risponde in modo deciso e brusco al suo interlocutore: «Non sono depressa». Sergio ne rimane attratto e la ospita nella casa del suo amico Ciavoni, ma l’irrequieta ragazza si sposta di continuo e 
senza sosta (non necessariamente per trovare un approdo più comodo e sicuro), in cerca di nuove e (forse) più confortevoli situazioni, portandosi dietro la sensazione di una sottile disperazione… “Giulia” è un film minimalista ma non per questo meno intrigante e riuscito. È stato girato con pochi mezzi durante i mesi difficili della pandemia puntando ad un ‘cinema verità’; si spiegano così l’utilizzo di una macchina di ripresa a mano e l’assenza di qualsiasi colonna sonora musicale. La protagonista è interpretata da una bravissima e sorprendente Rosa Palasciano che è anche co-autrice della sceneggiatura assieme a Ciro De Caro. Il regista – è bene ricordarlo – viene dal mondo della pubblicità ed ha diretto numerosi spot sia in Italia che all’estero. “Spaghetti Story”, il suo film d’esordio del 2013, è diventato un piccolo caso cinematografico poiché ha ottenuto il consenso unanime della critica oltre ad essere stato uno dei rari casi di film indipendenti a basso budget ad aver avuto successo al box office. A De Caro è andato il riconoscimento di regista rivelazione del 2014. La riuscita di “Giulia” si deve certamente all’eccellente interpretazione della Palasciano ma anche e soprattutto alla sensibilità ed alla cura del regista. A tal proposito così si è espresso De Caro in occasione della presentazione del film: « È un film che mi rappresenta, “Giulia” è nato dal mio bisogno di dare continuità a fare un certo tipo di cinema costruito sulla verità, tra crudezza e realismo. Volevo raccontare una storia che non fosse catalogabile semplicemente come commedia o dramma. Una storia nella quale fosse possibile sia ridere che piangere, come solitamente accade nella commedia all’italiana. E principalmente avevo il desiderio di raccontare le persone in modo onesto». Ed alle sue parole si sono aggiunte quelle di Rosa Palasciano: «Siamo partiti con pochi mezzi e con tanta voglia di fare quel tipo di cinema che ci sta a cuore. Questa è una storia di sentimenti e di amicizia tra persone ai margini della società che non riescono ad adattarsi ai tempi stretti e veloci della vita». Gli attori, nel rispetto dell’idea di Cinema di Ciro, sono stati lasciati liberi di improvvisare nella recitazione ed il film (probabilmente) non rispecchia esattamente quello che è stato scritto nella sceneggiatura. Ed è lo stesso De Caro a sottolinearlo: «Ad ogni ciak
volevo essere libero di esplorare qualcosa di nuovo, e agli attori e alla troupe dicevo di vivere il momento in piena libertà. Tant’è che, adesso, non ricordo più quanto c’è di scritto e quanto di improvvisato della sceneggiatura. Abbiamo lavorato molto per sottrazione». Torna a lavorare con Ciro un attore, Valerio Di Benedetto (è Sergio, il ragazzo che ospita Giulia nella sua casa), che ha accompagnato il regista in tutta il suo percorso artistico, essendo stato presente nei due precedenti film. “Giulia” è stato presentato in anteprima a Notti Veneziane – Selezione Giornate degli Autori ed ha riscosso un successo di critica e di pubblico incoraggiante. Il finale del film (che per ovvie ragioni non vi rivelo) mi ha ricordato i finali di due film del passato: “Chiedo asilo” (1979) di Marco Ferreri, con Roberto Benigni, e “La ragazza di Trieste” (1982) di Pasquale Festa Campanile, con Ornella Muti e Ben Gazzara. Sarebbe interessante conoscere dalla voce del regista stesso (mi auguro di farlo prima o poi visto che mi è capitato di incontrarlo alla presentazione di un suo film) come deve essere interpretato il finale oppure se questo resta un libero arbitrio dello spettatore.
TECNICA
Per la sua natura non si tratta ovviamente di un film in cui vengono esaltati il sonoro e le immagini video ma di certo il Blu-Ray pubblicato da Koch Media/Plaion è assolutamente adeguato sotto il profilo tecnico e ‘confortevole’ per una visione domestica appagante. I Contenuti Extra prevedono una Galleria Fotografica e il Trailer.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
NOTE TECNICHE
Il Film 
GIULIA
(Giulia)
Italia, 2021, 109’
Regia: Ciro De Caro
Cast: Rosa Palasciano, Valerio Di Benedetto, Fabrizio Ciavoni, Cristian Di Sante, Matteo Quinzi, Leonardo Bocci.
Note Tecniche del Blu-Ray
Aspect ratio: 2.00:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 2.0
Distributore: Koch Media/Plaion Pictures
