DA MORIRE – TO DIE FOR di Gus Van Sant in Blu-Ray
Era uno dei film di cui lamentavano l’assenza sul mercato dell’Home Entertainment in uno dei nostri periodici articoli dedicati alla ‘Dream List’ dei desideri degli appassionati di cinema.
Ora “Da Morire” di Gus Van Sant del ‘95, una black-comedy divertente e quanto mai provocatoria, riuscita ed attuale sui meccanismi della cultura dell’apparire e quella d’essere una star del piccolo schermo, anche solo di un reality show, oggi portata alle estreme conseguenze, giunge direttamente in Blu-Ray (ma è disponibile da poco anche in DVD). Un film di culto reso tale dall’autorialità del suo regista, dalla tematica affrontata (che regge eccome alla prova del tempo) e dalla presenza di una Nicole Kidman che non è mai stata così bella; ancor meno ai giorni nostri in cui l’abuso di botulino sulle labbra e sul viso l’hanno resa una ‘bambola di plastica’. Gus Van Sant ha costruito un piccolo gioiello sulla modernità stupida, su quel meccanismo ferocemente inseguito da tanti – e anticipato con lungimiranza da Andy Warhol nei Sessanta quando affermava che bastassero cinque minuti di notorietà in televisione per appagare la gente e dargli la sua fetta di Sogno Americano – dell’esistere sul piccolo schermo. Il mondo dei Media viene presentato nei suoi aspetti più paradossali grazie alla straordinaria abilità registica di Gus Van Sant e alla bravura ed alla credibilità di Nicole Kidman, qui in uno dei ruoli più riusciti della sua carriera (non a caso le valse il Golden Globe). Suzanne Stone è giovane e bella, vanitosa ed annoiata ma determinata e dall’ambizione sfrenata, e con un sogno nel cassetto, quello di riuscire a sfondare nel mondo della televisione, ad ogni costo e con ogni mezzo, anche senza avere reali qualità professionali, per godere del piacere della notorietà e del potere che tale notorietà può assicurarle. «Tutti saremmo migliori se apparissimo in Tv» è il suo motto; infatti ragiona in questi termini: «Se non appari in televisione non sei nessuno; sei fai qualcosa di buono o di bello, e nessuno lo sa, cosa lo fai a fare; se quel qualcosa passa attraverso il piccolo schermo e giunge a migliaia di persone, è più bello e più buono». Inizia così su una televisione locale – dopo essersi occupata delle previsione meteorologiche – ad intervistare i giovani del posto, con un piglio superficiale e con scarse capacità di approfondimento, ma ritiene che le cose possano migliorare in suo favore se mai si ritrovasse ad avere a che fare con fatti oscuri, con notizie che facciano scalpore, magari un delitto di provincia, un fatto di sangue che possa calamitare l’attenzione dell’opinione pubblica. Forse è proprio suo marito ad essere l’ostacolo maggiore verso l’ascesa al successo?… Non starò qui a raccontare come si sviluppa la trama, sempre in bilico tra la commedia, il noir e il grottesco, soprattutto a beneficio di chi il film non lo ha mai visto; vale la pena solo sottolineare che la sceneggiatura è ottima, il finale quanto mai incisivo, e che sono davvero innumerevoli le trovate e le sorprese narrative disseminate lungo la pellicola; una favola dark che sul finale è declinata alla maniera dei fratelli Coen. Van Sant ha strutturato la sua opera come se si trattasse di un lungo talk show – e questo accentua l’aspetto grottesco della materia trattata -, con interviste ai personaggi che intrecciano le loro strade sullo schermo, pure con l’ausilio di flash-back e addirittura con un video-curriculum della stessa Suzanne. Nel cast, oltre ad un Matt Dillon un po’ defilato nella parte del marito della protagonista (Larry Maretto, figlio di un ristoratore italo-americano in odore di mafia, che da lei vorrebbe avere figli ed un’esistenza tranquilla), va segnalata la presenza dell’allora sconosciuto Joaquin Phoenix, nei panni di uno studente che si fa sedurre dalle grazie di Suzanne. Il regista David Cronenberg interpreta il ruolo di un inquietante produttore televisivo che si trasforma in killer mentre una bella colonna sonora, ricca di brani di successo, accompagna lo sviluppo narrativo.
La conversione di “Da Morire” in HD risulta essere sufficientemente luminosa ma mostra evidenti i limiti tecnici dettati dall’età e dalla scarsa volontà di intervenire per un auspicabile restauro. Se ci mettete poi pure la scelta del regista di mantenere un profilo ‘low-key’ (da vecchia scuola) per il look della sua pellicola fin dalla fase realizzativa, vi metterete più serenamente l’animo in pace sul fatto che più di questo non era lecito attendersi. A chi volete che possa oggi interessare spendere denaro per restaurare un film indipendente che di certo non compare nelle Top List dei film più amati? Comunque alla resa dei conti il trasferimento, seppur non esaltante, è più che buono per lasciarvi godere la visione del film. Tracce audio (italiano e inglese) che non possono certamente fare miracoli, purtroppo limitate al PCM Surround 2.0; e la cosa sconcerta alquanto visto che la versione del film uscita in DVD negli Stati Uniti nel 1998 poteva contare su un Dolby Digital 5.1). Nitidi i dialoghi, accettabili gli effetti d’ambienza e poco altro da segnalare. Purtroppo non ci sono extra.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della Pulp Video/CG Home Video)
NOTE TECNICHE
Il Film
DA MORIRE – TO DIE FOR
(To Die For)
Usa, 1995, 104’
Regia: Gus Van Sant
Cast: Nicole Kidman, Matt Dillon, Joaquin Phoenix, Casey Affleck, Illeana Douglas, Buck Henry, David Cronenberg, Dan Hedaya, Alison Folland, Wayne Knight, Maria Tucci, Kurtwood Smith, Susan Traylor, Holland Taylor, Tim Hopper.
Informazioni tecniche del Blu-Ray
Aspect Ratio: 1.85:1 / 1920x1080p (MPEG-4 AVC)
Audio: Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0
Distributore: Pulp Video/CG Home Video
Prezzo: Euro 19,90