Musica

CHARLIE IS MY DARLING dei ROLLING STONES in Blu_Ray

 

 

 

 

In occasione delle celebrazioni dei 50 anni d’attività dei Rolling Stones viene finalmente pubblicato questo ‘Lost movie’: si tratta di un documentario rock‘n’roll mirabile che, per valenza, può essere accostato al “Don’t Look Back” dedicato a Bob Dylan. 

 

 

Nel 1965 il manager dei Rolling Stones, Andrew Loog Oldham, chiedeva al cineasta Peter Whitehead di accompagnare la band inglese in un tour di due giorni in Irlanda che seguiva di poco la pubblicazione del singolo “(I Can’t Get No) Satisfaction” e di una settimana il suo ingresso nelle Chart di vendita. Whitehead riprese il gruppo dal vivo, nel backstage dei concerti, e nel loro privato, durante il breve soggiorno nella terra di Joyce e Oscar Wilde. Come risulta in questo blu-ray pubblicato solo ora ufficialmente in concomitanza con le celebrazioni dei cinquant’anni di attività del gruppo (il prossimo gennaio 2013). Il risultato che abbiamo sotto gli occhi è quello di un ennesimo, significativo film ‘perduto’ del rock (e del quale erano circolate in passato solo versioni incomplete), felicemente recuperato alla visione di qualsiasi appassionato di musica, non solo degli Stones, ma anche di coloro che desiderano ricomporre un certo mosaico della scena musicale dei Sessanta, (per molti versi) così scarni in quanto a documentazioni filmate. Ed è anche il primo film che sia mai stato girato sui Rolling Stones. Ha scritto Rolling Stone: “Charlie Is My Darling: Ireland 1965” evoca il ritratto intimo di “Don’t Look Back” di Bob Dylan. Il film doveva uscire nel ’66 ma le cose non andarono nel migliore dei modi poiché Whitehead rimase impelagato in una serie di battaglie per i diritti legali sul film e non se ne fece più nulla. Successivamente c’è stata una versione di 35’ assemblata da Whitehead ed un’altra di 50’ curata dallo stesso manager Oldham; e molti bootleg sono circolati contenenti parti di questo materiale. Questa versione definitiva (e completa) invece arriva a 65’. Il Rock-Movie traccia un ritratto della band sulla soglia della celebrità: Jagger, Richards, Jones, Watts e Wyman appaiono nella loro naturalezza, svogliati e perfino un po’ annoiati di ritrovarsi al centro di tanta attenzione da parte dei Media. La cinepresa segue un po’ caoticamente la band durante il loro soggiorno irlandese. Nelle interviste, dalle parole dei componenti (con un Mick Jagger sempre protagonista rispetto a un Richards più defilato), emerge una formazione di giovani musicisti inizialmente influenzati dal Blues americano, che vanno sviluppando un proprio stile distintivo. Brian Jones invece liquida con poche e sdegnose parole l’argomento relativo al loro successo crescente, incarnando bene per alcuni versi il ruolo di artista conflittuale e controcorrente. Mick Jagger ha pure modo di affermare, con una consapevolezza che difficilmente si attribuirebbe ad un 22-enne: “I ragazzi sono partiti alla grande quando si sono espressi contro la guerra. Loro amano il mondo e le loro esperienze sessuali si scatenano incontrollate. Rappresentano una nuova base per la società di oggi ma sta a loro farsi carico di questi ideali, invece di perdersi dentro la vecchia stanca routine che ha travolto i loro genitori”. E quando però si assiste alle urla isteriche delle fan si comprende che la grande svolta è sul punto d’essere compiuta. Ma è la parte musicale quella più pregna di significati. Sulla scena – con immagini catturate da uno dei quattro concerti tenuti a Dublino in settembre – gli Stones sprigionano tanta energia quando eseguono “Time Is on My Side”, “Everybody Needs Somebody to Love“, la citata “(I Can’t Get No) Satisfaction” (per la prima volta cantata dal vivo), il brano della loro consacrazione, “Play With Fire” o “The Last Time”. Durante l’interpretazione di “I’m Alright” accade che alcuni fan provino a salire sul palco nel tentativo di afferrare i propri beniamini e questi saltellano via in direzioni differenti mentre le persone addette alla sicurezza tardano ad intervenire. In una delle scene off-stage più interessanti si vedono Richards (con chitarra acustica) e Jagger in una improvvisata jam-session che provano “Sitting on a Fence” (che uscirà poi nell’album “Flowers”) e “Tell Me”, o addirittura “I’ve Just Seen a Face” e “Eight Days a Week” dei Beatles. Ed è – credetemi – un bel vedere. In chiusura una scena conosciutissima dai fan, gli Stones nella hall dell’albergo con Keith che suona il piano e Mick che fa il verso a Elvis Presley.

Il riversamento in High-Def su singolo disco beneficia inoltre di un accurato lavoro di restauro (‘frame-by-frame’ in 2K) che dona al film di Whitehead una brillantezza sconosciuta precedentemente, perfino a quella parte di riprese originariamente effettuate in 16mm. Risultato davvero eccellente purché non si cada nell’errore di aspettarsi qualcosa in grado di competere con gli attuali standard qualitativi dell’HD; per chi comprende questa realtà il piacere della visione sarà massimo. Unitamente alla certezza che nessun precedente (e parziale) filmato bootleg passato tra le mani dei collezionisti ha (nemmeno lontanamente) la stessa qualità di questo. Il contrasto è incredibilmente incisivo, il restauro ha eliminato graffi e macchie fastidiose pur lasciando un leggero velo di grana per nulla fastidioso alla prova dei fatti. Sotto il profilo audio sono disponibili sia un DTS-HD Master Audio 5.1 lossless che un mix DTS-HD Master Audio 2.0 (con il primo più brillante, ‘of course!’, del secondo) dal buono e ampio range dinamico; nulla di entusiasmante né di particolarmente significativo se non la certificazione d’essere adeguati entrambi al contesto documentaristico del film. Tra gli extra trovano posto – a soddisfare qualsiasi interesse filologico – entrambe le precedenti versioni circolate del film, quella dle regista e quella del produttore.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

CHARLIE IS MY DARLING – ROLLING STONES

(Charlie Is My Darlin – Ireland 1965)

Gran Bretagna, 2012, 65’
Artista: Rolling Stones

 

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.33:1 920x1080p (MPEG-4 AVC)
Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 / DTS-HD Master Audio 2.0
Distributore: ABKCO/Universal Music
Prezzo: Euro 24,90