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CAROL di Todd Haynes in Blu-Ray

 
Carol”, di Todd Haynes, presentato in concorso al 68º Festival di Cannes, è un film emozionante e coinvolgente, di quelli (numerosissimi ma in verità spesso ‘invisibili’) che giustificano appieno la definizione di opera d’arte cinematografica che in molti casi è stata affibbiata loro; elemento paradigmatico questo nel quale intervengono contemporaneamente (e simbioticamente) la bravura del regista e degli interpreti, uno script di Phyllis Nagy all’altezza, tratto dall’omonimo romanzo del 1952 di Patricia Highsmith (in origine intitolato “The price of salt”), una musica adeguata, costumi, fotografia calda e ambienti dell’epoca (ricreati con dovizia di particolari) non meno efficaci. La magia del cinema, insomma fatta di energia propulsiva e di emozioni di cui nutrire l’intelletto.
 
in vendita dal 6 giugno 2016

Con una superlativa messa in scena vi si narra, nell’America degli anni ’50 (la New York prossima al Natale del 1952 magnificamente ricomposta), la liason d’amore tra una donna appartenente all’alta borghesia dell’East Coast ed un’altra appartenente al ceto medio impiegatizio, apparentemente molto distanti tra di loro. Un mood malinconico e rarefatto (e per qualche verso nostalgico) accompagna l’evolversi del racconto, scandaloso per il perbenismo e per le dinamiche sociali dell’epoca, ma molto lineare nella sua struttura. Todd Haynes ha nel suo curriculum opere che non sono mai banali (ricordiamo “Io non sono qui”, “Safe” e “Velvet Goldmine”) ma questo “Carol” in particolar modo richiama “Lontano dal Paradiso” del 2002, e come questo è improntato ad una sostanziale, ma personalissima, forma melodrammatica, intima e di stampo classico, che senza fronzoli va dritto al bersaglio raccontando la vicenda con fare puntuale e struttura dei film di una volta; quelli di Douglas Sirk soprattutto cui entrambi senza dubbio alcuno rimandano. Rispetto a Sirk certamente Haynes accresce la dimensione socio-politica dei suoi drammi, raccontando più esplicitamente e con maggiore coraggio temi che negli anni Cinquanta erano tabù (o quasi) sul grande schermo; come ad esempio l’omosessualità considerata un disturbo della personalità. Già in “Lontano dal Paradiso” – lo ricordiamo, si trattava del remake di “Secondo amore” di Sirk del 1955, con Jane Wyman e Rock Hudson – il regista aveva raccontato una storia di amore trasgressiva, per l’epoca in cui era ambientata (sempre i Cinquanta), che abbatteva le barriere sociali, quella tra una donna borghese e un giardiniere di colore. A questo si affianca l’amore impossibile tra la giovane commessa ventenne del negozio di giocattoli di un grande magazzino di Manhattan, Therese Belivet (Rooney Mara), con aspirazioni da fotografa e indecisa se sposare il fidanzato Richard che chiede con troppa insistenza la sua mano, e la signora benestante, Carol Aird (Cate Blanchett), elegante e più matura, in procinto di divorziare dal marito Harge (Kyle Chandler) e capitata lì per comprare un trenino elettrico per l’adorata figlia, unica ragione per cui non ha ancora abbandonato il tetto coniugale. Tra le due donne scocca la scintilla d’un colpo di fulmine a prima vista. Cate Blanchett ===Consulta la Filmografia=== è straordinaria come sempre – è indiscutibilmente una delle attrici più brave in circolazione – nel vestire i panni delle signora elegante e irraggiungibile, ma sa darsi sfumature di disincanto e mostrare la forza di sentimenti comunque trattenuti; l’America puritana di allora vuole togliere a Carol la custodia della figlia per il ‘reato’ di omosessualità. Rooney Mara, autentica rivelazione, sa tenere testa a Kate nell’interpretare un personaggio alla ricerca di se stessa. La colonna sonora originale è di Carter Burwell, abituale collaboratore dei fratelli Coen, e nel film trovano posto anche brani di repertorio (che fuoriescono dalla radio o sono il frutto dell’ascolto di vinili su giradischi) di Billie Holiday, Teddy Wilson. Ha scritto Goffredo Fofi, decano tra i critici: «L’aspetto più affascinante di questo film è il modo in cui racconta l’amore – il nascere e l’approfondirsi del sentimento, la spinta del desiderio, l’attenzione e la tenerezza dell’una per l’altra – e il coraggio in cui lo pone al primo posto nella ricerca della serenità o piuttosto della pienezza del singolo. Con la giusta lentezza, e con un’esemplare sapienza drammaturgica. Ricordiamo ben pochi film così pacatamente convinti e convincenti. (…) Vuole raccontare le contraddizioni più intime di un mondo, preferibilmente di ieri, le psicologie sottili del nascosto e rimosso che vogliono venire alla luce, ma controtempo, contro cioè le ipocrisie dominanti. Che però cambiano nel tempo, e ciò che ieri faceva scandalo si candida oggi all’Oscar. (…) È un film importante, ed è un film troppo bello. Ricostruisce perfettamente un’epoca e le sue contraddizioni, ma non sembra voler scavare nelle contraddizioni di oggi». Il film ha avuto 6 ‘Nomination’ agli Oscar (Attrice Protagonista a Cate Blanchett, Attrice Non Protagonista a Rooney Mara, Sceneggiatura Non Originale a Phyllis Nagy, Colonna Sonora a Carter Burwell, Fotografia a Edward Lachman, Costumi a Sandy Powell) senza prendere però nemmeno una statuetta.
Per quel che riguarda il trasferimento in High-Definition bisogna dire che “Carol”, che ha un’estetica avvolgente e vuole essere anche un sentito omaggio al cinema del passato, è stato girato – vogliamo sottolinearlo – su pellicola, con luce naturale, e questo ha favorito la magnificenza della fotografia di Edward Lachman; in alcune scene girate con poca luce prevale addirittura una grana che sembrerebbe un difetto mentre invece costituisce un’esatta scelta ‘vintage’ della regia in accordo con il direttore della fotografia. Elementi questi che potrebbero sembrare limitativi per una fruizione che voglia allinearsi agli standard contemporanei ma che invece, proprio nel desiderio di apparire così ‘vintage’ ha tutto il suo pregio tecnico. Il comparto audio è adeguato (oltre che soddisfacente) alle esigenze filmiche senza alzare i livelli di resa sonora. Il solo trailer come Contenuto Extra è francamente poco, anzi pochissimo, per un film che avrebbe meritato ben altro trattamento.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della Lucky Red/CG Home Entertainment)

NOTE TECNICHE
Il Film 

CAROL
(Carol)
Gran Bretagna/Usa, 2015, 115’
Regia: Todd Haynes
Cast: Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson, Carrie Brownstein, John Magaro, Cory Michael Smith, Kevin Crowley, Trent Rowland.
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Video: 1.85:1 1920x1080p/ AVC-4
Audio: Italiano, Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
Distributore: Lucky Red/CG Home Entertainment