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Beach Boys – Good Vibrations [1966]

Good Vibrations” dei Beach Boys, gruppo californiano le cui armonie vocali sono state impareggiabili nella storia della musica Pop & Rock, è una delle canzoni più importanti nella storia della musica giovane degli ultimi sessant’anni al punto che la rivista Rolling Stone l’ha inserita al posto N°6 nella classifica delle 500 più belle canzoni di tutti i tempi. Scritta e arrangiata da Brian Wilson (con testo di Mike Love) venne pubblicata come singolo (indipendente da qualsiasi album) nel 1966 e raggiunse il vertice della classifica statunitense di Billboard Hot 100 nel dicembre di quell’anno, terzo singolo del gruppo ad arrivare al N°1 dopo “I Get Around” e “Help Me, Rhonda“. Inoltre è il primo singolo dei Beach Boys ad arrivare al #1 anche nella UK Singles Chart inglese. “Good Vibrations” venne registrato durante le session per l’album “Pet Sounds” del 1966 ma solo l’anno dopo, nel 1967, il brano venne inserito nell’album “Smiley Smile“. Il brano venne composto utilizzando una tecnica di registrazione assai innovativa, mai sperimentata in precedenza: furono incisi circa 30 minuti di sezioni musicali sparse, successivamente furono montate insieme in una specie di collage sonoro e ridotte al formato classico della canzone pop da 3 minuti di durata. Il successo della canzone sancì, a detta di tutti, la genialità del suo autore Brian Wilson. Lo stesso Brian Wilson, una volta che i Beach Boys si erano sciolti, ha re-inciso la canzone. Tra le cover quella di Todd Rundgren nel 1976 giunse al #34 della classifica americana di Billboard Hot 100 Pop Singles.


Beach Boys – Good Vibrations [1966] (video dell’epoca)

*Nella classifica delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi, stilata da Rolling Stone nel 2004, “Good Vibrations” figura in posizione #6.