BARBIERI D’ITALIA di Francesco Ranieri Martinotti in DVD
I documentari hanno assunto da tempo una valenza narrativa importante tale da non sfigurare per niente nei confronti del tradizionale format fiction che contraddistingue il cinema sullo schermo. La loro forza risiede nella capacità di condurre per mano lo spettatore all’interno di una struttura solida, appassionante e spesso intrigante, che non smarrisce mai il filo con la realtà; una realtà spesso sconosciuta e distante da quella che abitualmente si frequenta, o addirittura da riscoprire in punta di piedi.
È il caso per esempio di questo delizioso “Barbieri d’Italia” che racconta luoghi, storie, personaggi di una categoria quasi dimenticata del nostro ‘Bel Paese’ armata di forbici e rasoio, per un mestiere antico che affonda le sue radici nella tradizione popolare e per il cui tramite ci viene ‘servita’ la conoscenza di uno spaccato d’Italia che ancora sopravvive negli anfratti più remoti o meno visibili, avanti e indietro nella penisola, da Napoli e Capri a Torino passando per Roma, Firenze, le sponde del Po e Cremona. E davanti ad uno specchio clienti e barbieri raccontano la quotidianità, una quotidianità che i ritmi serrati del vivere ci hanno obnubilato. Un mestiere
che apparentemente sta scomparendo, mentre invece è portato avanti da artigiani autentici; sta conquistando il consenso delle nuove generazioni alla ricerca di una propria identità e di una collocazione meno banale e più creativa nel mondo dell’imprenditoria privata e giovanile. Ma cambiano anche i clienti; un tempo quelli più facoltosi facevano andare nella propria casa il barbiere, oggi si corre tutti – giovani proletari inclusi – a servirsi nelle poche (ma in forte crescita di numero sul territorio) botteghe artigiane. In particolare, ad esempio, a Roma, nel quartiere Testaccio, facciamo la conoscenza con Riccardo, che con grande intuito ha rilevato un antico negozio di barberia e l’ha trasformato in un locale accogliente e giovanile in cui si danno appuntamento giovani che hanno riscoperto il piacere di curare il proprio aspetto fisico partendo da barba, baffi e capelli. Oppure a Torino dove nei pressi della stazione Porta Pia c’è un locale (Casa Santa Luisa) gestito preti che fa (letteralmente) barba e capelli gratuitamente a coloro che si trovano in ambasce economiche (e senza fissa dimora) e non possono pagarsi nemmeno i servizi minimi. E quello che un tempo 
era un mestiere tipicamente maschile vede oggi abbracciarlo (sorprendentemente) anche esponenti del gentil sesso invaghite dal suo appeal; come la barbiera di Sasso Marconi o Rachele di Cremona o Doriana Borgo di Martina Franca, ritratta sulla copertina del DVD. Il documentario ideato e diretto da Francesco Ranieri Martinotti ha per sottotitolo è “luoghi, personaggi, storie dei barbieri italiani e dei loro clienti”. Ha detto in proposito il regista: « Abbiamo girato 50 ore di filmati, muovendoci da Nord a Sud dell’Italia ed in ogni luogo abbiamo trovato realtà molto sorprendenti, segnali di una ripresa di questo mestiere riscoperto con successo da giovani che vi si dedicano con sempre maggior interesse».
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della CG Entertainment)
NOTE TECNICHE
Il Film 
BARBIERI D’ITALIA
(Barbieri d’Italia)
Italia, 2015, 63’
Regia: Francesco Ranieri Martinotti
Informazioni tecniche del DVD
Video: 1.78:1 anamorfico
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1 / Italiano Dolby Digital 2.0
Distributore: CG Entertainment