BALLANDO BALLANDO di Ettore Scola in DVD
Una delle maggiori personalità del nostro cinema, Ettore Scola, autore che ha vissuto (da intellettuale) e raccontato (da regista) il nostro paese ha dedicato uno dei suoi capolavori alla Francia, con una scelta stilistica azzardata ma vincente.
“Ballando Ballando” arrivava nel 1983 dopo “Il Mondo Nuovo” che Ettore Scola ===Consulta la Filmografia=== aveva presentato in Concorso al Festival di Cannes del 1982 e nel quale affrontava la Rivoluzione francese con un Marcello Mastroianni ad impersonare Giacomo Casanova, in un momento di grandi riconoscimenti tributati in Francia al regista di Trevico da parte della critica e del pubblico. Alla prestigiosa manifestazione cinematografica francese aveva ricevuto nell’81 il Premio Speciale della Giuria per l’insieme delle sue opere (in precedenza andato solamente a Joseph Losey e a Luchino Visconti) convincendosi così prima a realizzare il progetto ambizioso intorno alla Rivoluzione Francese de “Il Mondo Nuovo” e poi, sempre dedicato alla Francia, quel curioso film senza parole, realizzato interamente negli studi di Cinecittà grazie a capitali quasi tutti francesi, che è “Ballando Ballando”, ispirato allo spettacolo musicale di successo “Le Bal”. Un film originale come pochi che racconta mezzo secolo di storia francese servendosi unicamente del microcosmo di una balera della periferia parigina (ricostruita, come detto, a Cinecittà e che si modifica scenograficamente in sintonia con il trascorrere del tempo) frequentata al sabato sera da popolani e piccolo borghesi, scenario di tutti gli avvenimenti evocati e che passano attraverso i grandi eventi della storia d’oltralpe (la vittoria del Fronte Popolare, l’occupazione nazista, la Liberazione, il conflitto in Algeria, il Sessantotto francese). Il ballo diventa luogo topico dell’immaginario collettivo e nel film assolve il compito di trait d’union tra le diverse epoche che il regista ha voluto evocare e al contempo serve a incarnare un grande messaggio che simboleggia amicizia, gioia di vivere, seduzione e desiderio. Il regista non fa pronunciare agli attori una sola parola ma si affida alla ritualità dei movimenti del ballo (forma di comunicazione elementare), alle musiche che l’accompagnano, ai gesti ed alla mimica dei suoi personaggi, ognuno a rappresentare una diversa tipologia umana, al modo di vestire, per narrare il fluire del tempo e gli importanti cambiamenti socioculturali che si sono via via succeduti e di cui la sala da ballo diventa testimone silenzioso. Un film che vive di memoria e di bozzetti, di personaggi didascalici e simbolici, di musica e di canzoni evocate dagli oltre 60 celebri motivi glamour – autentica memoria sonora – che si ascoltano nel film, ed ogni ballo che sta lì a rappresentare un’epoca. I brani musicali presenti, a partire dagli anni Trenta, sono in parte costituito dalle versioni originali, in parte arrangiati da Vladimir Cosma (con l’amichevole consulenza di Armando Trovajoli); così vi troviamo le glorie della canzone francese (da Edith Piaf a Ives Montand, da Charles Aznavour a Gilbert Becaud, da Juliette Greco a Maurice Chevalier) così come il Vittorio De Sica di “Parlami d’amore Mariù” o addirittura i Beatles e tanti altri. L’orecchio ‘ascolta’ i brani mentre l’occhio viene rapito dal ballo e da riverberi e reminiscenze cinematografiche facilmente identificabili (Jean Gabin, Ginger Rogers & Fred Astaire). Il tutto condotto al ritmo di sapienti movimenti di macchina che rendono corale la partecipazione del cast, dei ballerini e dei tecnici chiamati in causa, in un spettacolo senza soluzione di continuità e di armonia che affascina e funziona egregiamente, in un misurato intreccio di nostalgia e malinconia. “Ballando Ballando” (Miglior regia al Festival di Berlino, tre César, nomination all’Oscar come Miglior Film Straniero) è un film straordinario e di raro equilibrio, poiché è originale nella sua concezione e universale nell’arrivare al cuore e alla mente di tutti gli spettatori con assoluta immediatezza. E rappresenta un altro dei gioielli inanellati nella sua carriera da Ettore Scola, uno dei padri della Commedia all’Italiana e Maestro riconosciuto del nostro Cinema, che – lo ricordiamo – è nato in un paesino dell’Irpinia, Trevico (il 10 maggio 1931) ed è morto a Roma il 19 gennaio del 2016, dopo averci regalato, tra gli altri, capolavori e gioielli come “Una giornata particolare”, “C’eravamo tanto amati”, “Brutti, sporchi e cattivi”, “La terrazza”, “La famiglia”, “Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca”, “Passione d’amore”, “Splendor”, “Maccheroni”). In assenza di un’edizione in Blu-Ray, buona la qualità video nonostante una leggera grana che non inficia comunque la godibilità generale della visione. Gli Extra prevedono una Intervista a Ettore Scola e alcuni Bozzetti.
(Luigi Lozzi) © RIPRODUZIONE RISERVATA
(immagini per cortese concessione della Surf Film/CG Entertainment)
NOTE TECNICHE
Il Film
BALLANDO BALLANDO
(Le bal)
Italia/Francia/Algeria, 1983, 106’
Regia: Ettore Scola
Cast: Aziz Arbia, Marc Barman, Francesco De Rosa, Chantal Capron, Jean-Claude Penchenat, Anita Picchiarini, Monica Scattini.
Informazioni tecniche del DVD
Video: 1.78:1 anamorfico
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0 Dual Mono (192 kbps)
Distributore: Surf Film/VG Entertainment
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