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BABYLON di Damien Chazelle in Blu-Ray

 

 

 

 

L’ambizioso progetto firmato da Damien Chazelle, un dramma ambientato nella Hollywood degli anni ’20 ed interpretato da Brad Pitt e Margot Robbie, candidato a tre Premi Oscar e che ha suscitato pareri discordanti, è ora disponibile sul mercato dell’Home Entertainment, in un’edizione curata da Plaion Pictures su licenza Paramount.

Il film ha preso forma nella testa di Chazelle molto tempo prima della stesura della prima sceneggiatura che è stata poi frutto di 15 anni di ricerche e di ripensamenti. “Babylon” ci porta nella Los Angeles degli anni Venti dello scorso secolo e nelle sue tre ore di durata racconta, in maniera faraonica ed ambiziosa le origini del cinema hollywoodiano con quell’incredibile passaggio dal muto al sonoro che stravolse Hollywood: una rivoluzione epocale che segnerà l’ascesa di nuove star e l’oblio di altre incapaci di adattarsi ai nuovi modelli di successo. Siamo nell’epoca d’oro della capitale del cinema, regno di sregolatezza e di sfrenata esuberanza, ma anche un momento cruciale per l’industria cinematografica. Il racconto segue le vicende di quattro personaggi: Jack Conrad (Brad Pitt) è un celebre attore, tra i meglio pagati, conosciuto per una sregolata vita privata, consumata tra divorzi, feste e affari pochi chiari, ora preoccupato dal cambiamento che Hollywood si appresta a vivere e che rischia di stroncargli la carriera; Manny Torres (Diego Calva) è un giovane ispano-americano che sogna di diventare attore e per sbancare il lunario inizialmente si accontenta di fare l’assistente sul set cinematografico; Nellie LaRoy (Margot Robbie), attraente ma insicura, spregiudicata e con una pesante dipendenza dalle droghe e dal gioco, immagina che la vita sia un party quotidiano senza fine, e che diventa d’improvviso una star; infine Sidney Palmer (Jovan Adepo) un giovane trombettista jazz cui viene data la possibilità di avviare una carriera nel mondo del cinema. Jack vede progressivamente sparire il suo nome dai cartelloni mentre Nellie, incapace di adattarsi ai nuovi tempi dettati dal sonoro (e sanciti da “Il cantante di Jazz” del 1927) e travolta dalla relazione con la cantante Lady Fay Zhu, si smarrisce in una spirale autodistruttiva, Manny sembra farcela, e riesce a salire nei vertici del potere, ma anche lui finirà per essere travolto nel tritacarne della nuova Babilonia... Damien Chazelle ===Consulta la Filmografia=== offre la visione della ‘fabbrica dei sogni’ come fosse un intreccio fatale tra il Bene e il Male. Il film è pieno anche di momenti riusciti, ispirati e ironici. Intorno ai quattro protagonisti ruotano altri personaggi, da Elinor St. John (Jean Smart), una giornalista specializzata in gossip scandalistici, a James McKay (Tobey Maguire) un gangster tossicodipendente in cerca di gloria, dalla già menzionata Fay Zhu (Li Jun Li), attrice spesso protagonista delle sfavillanti notti hollywoodiane, a Irving Thalberg (Max Minghella), uno dei più noti produttori cinematografici degli anni Venti e Trenta, realmente esistito. Il tutto condito con quella tipica fauna hollywoodiana fatta di giornalisti feroci, produttori loschi e attori disposti a qualsiasi cosa pur di ottenere almeno un primo piano. Il primario obbiettivo di Chazelle (che conferma tutto il suo talento) è stato capire come il cinema si sia trasformato da una fase pionieristica in un’industria a tutto tondo e come i cambiamenti avvenuti negli anni Venti dello scorso secolo abbiano avuto ripercussioni determinanti sulla società che gravitava intorno a quel mondo e sui suoi protagonisti. Si pensi, ad esempio, a Los Angeles che si è trasformata in quell’epoca, nel giro di un decennio e quasi dal nulla, da città desertica e d’impostazione rurale in una delle più grandi megalopoli del mondo. “Babylon” è un atto di amore per il cinema, ma anche l’espressione di una sorta di ‘dipendenza’ incondizionata da esso; è la rappresentazione di un’ossessione, dell’amore che il regista nutre per la ‘Golden Age’ di Hollywood ma è anche un vero e proprio pugno nello stomaco nelle modalità della messa in scena narrativa, frenetica e irresistibile, ipnotica e caotica, talvolta ripugnante: pura magia e pura bellezza per gli appassionati senza età e senza tempo. Nel raccontare gli albori del cinema americano, il giovane regista ha di sicuro avuto in mente (sin dal titolo) lo scandaloso e celeberrimo libro di Kenneth Anger “Hollywood Babylon” oppure “Il giorno della locusta” di Nathanael West. Damien Chazelle detiene il primato d’essere il più giovane regista di sempre a vincere un Oscar (a 32 anni per “La La Land”), ma a questo ha aggiunto un impressionante numero di candidature (ottenute), 23, e Oscar (vinti), 10, per i film girati nell’arco di 4 anni e che sono “Whiplash”, “La La Land” e “First Man”. Della qualità del film niente da eccepire: “Babylon” ha ottenuto 3 candidature a Premi Oscar, 5 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 9 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, 1 candidatura a CDG Awards. Margot Robbie ===Consulta la Filmografia=== e Brad Pitt ===Consulta la Filmografia=== brillano su tutto il (nutrito) resto del cast. Il Jack Conrad di Pitt, rimanda senza equivoci al John Gilbert che, come il personaggio immaginario oggi sullo schermo, non riuscì a sopravvivere all’avvento del sonoro. In origine la protagonista femminile del film sarebbe dovuta essere Emma Stone, nei panni di Clara Bow, un’attrice realmente esistita; la sua partecipazione non è andata poi in porto per i ritardi delle riprese a causa della pandemia di Covid 19 che hanno costretto l’attrice a rinunciare a causa di altri impegni presi. Dopo la rinuncia della Stone anche il personaggio principale ha subito una definizione diversa da quello originariamente concepito, lasciando però sullo sfondo ben identificabile la figura della Bow. E ancora Lady Zhai Fu ha le sembianze della prima diva orientale Anna May Wong, ed è vestita come la Marlene Dietrich diretta da Joseph von Sternberg, mentre il regista europeo (cui presta il volto e il corpo Spike Jonze) di cui si tratta è un evidente riferimento a Erich von Stroheim. Un’altra curiosità è stata che tutte le scene di danza sono state ideate dalla coreografa Mandy Moore, già collaboratrice di Chazelle per “La La Land”. Il regista ha imposto una sola condizione, ovvero che non ci fossero passi di charleston (tra i balli più in voga negli anni Venti), per evitare l’effetto scontato dei balli distintivi di un’epoca. C’è spazio pure per un ballo (vagamente saffico) tra due donne che omaggia “Il conformista” di Bernardo Bertolucci ed un finale che ricorda quello di “Nuovo cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore. Tre ore di film che scorrono via senza indugio alcuno, spinti dall’ottima colonna sonora firmata da Justin Hurwitz (vincitore del Golden Globe), che sottolinea in modo magnifico la magia immersiva del cinema. Il finale, con quella sua accentuata connotazione meta-cinematograficamente, è splendido, con il regista che si riserva di mostrarsi fiducioso per il futuro della settima arte, sintetizzando in buona sostanza che, nonostante gli aspetti più estremi e deleteri di Hollywood, la ‘fabbrica dei sogni’ riesce comunque a realizzare opere di straordinario valore artistico.
TECNICA
“Babylon” è un film pirotecnico ed eccessivo fin dalle intenzioni programmatiche iniziali dei suoi realizzatori. È stato girato in 35mm anamorfico, un formato che Damien Chazelle ha deciso di usare sin dal momento in cui ha cominciato ad avere una visione chiara del film. Per cui il ‘look’ del film è volutamente ‘debordante’ ed incisivo sotto il profilo video e audio. E il Blu-Ray pubblicato da Plaion Pictures (su licenza Paramount) ha beneficiato di un trattamento di assoluto riguardo. Va comunque sottolineato che nel corso del film (lungo 3 ore) ci sono pure passaggi in cui molte scene (come la festa iniziale o la discesa nei sotterranei oppure il buio ‘fisiologico’ delle sale cinematografiche che nel film vengono spesso rappresentate) sono scure oppure sono scarsamente illuminate, eppure alla visione del film di Chazelle si può apprezzare la magnificenza del risultato complessivo, capace di esaltare la ricchezza visiva del film, fra dettagli di luci, zone d’ombra e colori. Il quadro video è quanto mai compatto e l’immagine video esalta la grandezza spettacolare del Cinema. Si colgono perfettamente i dettagli e l’insieme conserva un equilibrato contrasto ed una soddisfacente profondità di campo. La grana è percepibile ma leggera e naturale, i neri sono solidissimi, l’illuminazione calda e i dettagli (di volti, abiti, trucchi, porosità, ambientazioni) assolutamente incisivi e privi di sbavature. Quando poi le scene si svolgono in esterni tutto è un trionfo di luminosità e di nitidezza con colori intensi e vivaci. La scena in cui si gira il film nel deserto che circonda la nascente Los Angeles, con quelle tonalità color sabbia che poi sfociano nell’infuocato tramonto dalle mille tonalità cromatiche, è straordinaria. Il comparto audio, per la traccia in italiano, purtroppo deve limitarsi ad un Dolby Digital 5.1 che, sebbene sia di buon livello e abbastanza coinvolgente, con un asse posteriore ben sollecitato, non esalta compiutamente la qualità

Jovan Adepo plays Sidney Palmer in Babylon from Paramount Pictures.

dell’impianto filmico voluto dal regista (sempre molto attento alla parte musicale dei suoi film) e risulta essere nettamente inferiore alla controparte originale in Dolby Atmos. Tutto il vorticoso sound design, tra suoni puntuali, rumori aggressivi e musica (la bellissima colonna sonora di Justin Hurwitz) che si riversano nella sfrenata festa iniziale, viene esaltato dalla ricchezza delle sfumature. Il senso di spazialità nei momenti delle feste è accentuato, la musica è avvolgente e i bassi si sentono vigorosi, i dialoghi hanno una buona centralità. A causa della durata di poco più di 180 minuti i realizzatori hanno optato per un secondo disco dove inserire i Contenuti Speciali. Troviamo quindi un blu-ray tutto dedicato ai contenuti speciali, che in realtà si limitano a circa 45 minuti di materiale. La parte principale è occupata dal documentario “A Panoramic Canvas Called Babylon” (31′) nel quale cast e troupe parlano dell’ispirazione e delle motivazioni alla base della storia originale e poi della realizzazione del film. Si argomenta sul cinema dell’epoca, si racconta delle feste della Hollywood anni Venti, dello sviluppo dell’industria cinematografica, si parla dei personaggi più in vista, delle riprese, dei costumi, della musica e si scende nel dettaglio della realizzazione di alcune scene specifiche. C’è poi “The Costumes of Babylon” (3′), una breve featurette sugli abiti d’epoca e sul loro design, nonché le sfide affrontate per realizzare migliaia di costumi per il film. Quindi “Scoring Babylon” (2′), incentrato sulla realizzazione della colonna sonora da parte di Justin Hurwitz, e infine ci sono quattro scene eliminate e due scene estese per un totale di circa 9 minuti. Il Blu-Ray targato Plaion Pictures, qualitativamente, rimane di livello assoluto, decisamente al di sopra degli standard del mercato.

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

NOTE TECNICHE
Il Film

BABYLON
(Babylon)
Usa, 2022, 183’
Regia: Damien Chazelle
Cast: Brad Pitt, Margot Robbie, Diego Calva, Jean Smart, Jovan Adepo, Li Jun Li, Tobey Maguire, Jonah Platt, Max Minghella, Samara Weaving, Katherine Waterston, Eric Roberts, Flea, Lukas Haas, Rory Scovel, P.J. Byrne, Damon Gupton, J.C. Currais, Jimmy Ortega, Marcos A. Ferraez, Shane Powers, Phoebe Tonkin, Troy Metcalf, Hansford Prince, Telvin Griffin, Cutty Cuthbert, Albert Hammond Jr., Olivia Wilde, Bregje Heinen, Tal Seder, Dana Marcolina, Robert Morgan (II), Nana Ghana, E.E. Bell, Joe Dallesandro, Sol Landerman, Karina Fontes, Circus-Szalewski, Kaia Gerber, Patrick Fugit, Cici Lau, David Lau, Tyler Seiple, Zack Newick, Olivia Hamilton, Alexandre Chen, Bob Clendenin, Miraj Grbic, Johnny Hoops, James Wellington, Carlos Núñez, Laura Steinel, Danny Jolles, James Vincent, Richard Clarke Larsen, Jeff Garlin, Anthony Burkhalter, Terry Walters, Trisha Simmons, Ariel Flores, Karolina Szymczak, Sean O’Bryan, David Ury, Katia Gomez, Vanessa Bednar, Carson Higgins, Armando Cosio, Frederick Koehler, Spencer Morgan, Ric Sarabia, Jim Allen Jackson, Yissendy Trinidad, Cyrus Hobbi, Anton Hedayat, Hayley Huntley, John Mariano, Christopher Allen, Arely Vianet, Jeremy Roberts, Alex Reznik, Chloe Fineman, Pat Skipper, John Kerry, Sarah Ramos, Jennifer Grant.

Informazioni tecniche del 4K ULTRA-HD / Blu-Ray

Aspect ratio: 2.39:1 1920x1080p/AVC MPEG-4 24 fps
Audio: Inglese Dolby Atmos / Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo Dolby Digital 5.1
Distributore: Paramount / Plaion Pictures