L'angolo del Kult!

A HARD DAY’S NIGHT di Richard Lester in Blu-Ray

 

 

 

 

 

Un appuntamento irrinunciabile per qualsiasi appassionato non solo dei Beatles ma pure per tutti coloro che ricordano con nostalgia (o hanno sensazioni piacevoli al riguardo) quanto avveniva di rivoluzionario sulla scena musicale inglese nella metà degli anni Sessanta: ad oltre 50 anni dalla sua prima uscita nelle sale “A Hard Day’s Night” (in Italia uscì con il titolo di “Tutti per uno!”) arriva restaurato in un Blu-Ray edito da Koch Media, dopo aver fatto pure un fugace ritorno in sala grazie a Nexo Digital.

 

Il film diretto dal regista inglese Richard Lester ===Consulta la Filmografia=== ed incentrato sulle peripezie dei Fab FourPaul McCartney, John Lennon, George Harrison e Ringo Starr -, i quattro di Liverpool che la storia della musica l’hanno cambiata in prima persona, rappresenta una sorta di “avventura Rock’n’Roll”, un ‘mockumentary’ che racconta un paio di giornate di ‘ordinaria follia’ mediatica del gruppo, in viaggio da Liverpool e Londra per uno special televisivo, e costretti a fuggire dall’assalto delle giovanissime fan in delirio e dai giornalisti a caccia di notizie. Lester si rifece allo stile di tanti documentari realizzati allora da Jean-Luc Godard e ne venne fuori un lavoro così travolgente e coinvolgente da far passare in secondo piano dove il film volesse realmente andare, un lungometraggio, comunque, che consacrò i Beatles a icone indiscusse della rivoluzione culturale e musicale da quel tempo in atto. Nonostante dietro ci fosse un preciso lavoro di scrittura il film si compone di una serie di episodi quasi separati tra loro, e mostra i Fab Four nella naturalezza e spontaneità dei loro comportamenti mentre la macchina da presa del regista (con l’impiego di più telecamere che catturano ogni movimento della band) li segue da lontano con discrezione assoluta, resi quasi inconsapevoli d’essere oggetto di riprese. Ma c’è di più perché la regia ed il montaggio sperimentale di Lester hanno ridefinito il concetto stesso di film musicale, hanno codificato un linguaggio nuovo ben diverso dai ‘musicarelli’ di Elvis Presley del decennio precedente. Inoltre, sotto la patina scanzonata dell’impianto filmico si coglie la critica portata con leggerezza al conformismo e all’ipocrisia della società britannica che i Beatles per primi hanno contribuito a scardinare. Il film, girato in una magnifico Bianco & Nero all’epoca della sua uscita ricevette due ‘Nomination’ all’Oscar ed è diventato un documento storico che ha fatto epoca. La magia della sua riuscita risiede nella qualità delle inquadrature, nell’efficacia del montaggio e nella miscela della parte filmica con le clip-musicali (ante-litteram dei video di MTV) oltre ad una serie di gag irriverenti che movimentano l’azione; perché, come sempre, l’obbiettivo primario era quello di fare da traino alla musica dei Beatles fresca di pubblicazione, un indiscutibile veicolo promozionale per la Beatlemania. Alla grande, magnifica ed impareggiabile musica dei Beatles ovviamente, a canzoni classiche come “A Hard Day’s Night”, “Tell Me Why”, “If I Fell”, “And I Love Her”, “Can’t Buy Me Love” e “I Should Have Known Better”. In termini cronologici “A Hard Day’s Night” è stato il terzo album del gruppo, ma il primo ad essere stato registrato interamente su nastro a quattro piste (mentre il soundtrack originale di “A Hard Day’s Night” era in mono e solo più tardi si sarebbe provveduto a realizzarne una versione stereofonica); inizialmente le canzoni che composero la prima facciata furono le stesse che si ascoltavano nella colonna sonora del film, la seconda invece assemblata con brani inediti. Negli Stati Uniti al contrario uscì una differente versione dell’album (pubblicato un mese prima che in Inghilterra) nell’estate 1964 in cui ai pezzi dell’edizione inglese furono aggiunti quattro brani strumentali estratti dalla colonna sonora del film eseguiti dalla George Martin’s Orchestra. All’inizio vediamo George, John, Paul e Ringo salire su un treno a Liverpool, in compagnia del loro manager Norman Rossington e del nonno di Paul (interpretato da Wifred Brambell), diretti a Londra per uno show televisivo. Lungo il tragitto i 4 Beatles devono fare i conti con gente fastidiosa e pretenziosa e con giovani ragazze che li distraggono, poi, una volta giunti nella capitale inglese (e sempre in movimento) incontrano strani reporter, parlano con produttori sovraeccitati e cercano di evitare orde di fan isteriche e scatenate; sembrano davvero non avere un minuto da dedicare a se stessi o per riordinare le idee prima delle registrazioni televisive. Un po’ di tempo prima dello spettacolo però Ringo, celato in un impermeabile scompare d’improvviso gettando nel panico il produttore dello show…
A occuparsi del restauro certosino di questo film unico hanno provveduto Sam Okell e Giles Martin per conto di Criterion, raccogliendo il materiale disponibile negli archivi per trasferirlo in digitale. La Collector’s Edition a due dischi in Blu-ray del film restaurato pubblicata da Koch Media (in una elegante slipcover cartonata, con titolo e nome del gruppo in rilievo), grazie ad un trasferimento molto accurato dal master originale in 35mm, propone ben tre diverse tracce audio in inglese (e sottotitoli in italiano), Dual Mono, così come si è ascoltato all’epoca in sala, Stereo, com’è stato successivamente rielaborato, e un DTS-HD Master Audio 5.1 surround appositamente predisposto per l’ultima generazione di supporti tecnologici. Tutte messe a punto dalla Apple Records, una garanzia niente male per considerare il risultato finale disponibile su Blu-Ray come il più aderente e fedele all’originario film dei Beatles (che è stato restaurato anche in 4K), visto che è stato approvato dal regista Richard Lester. E perfino la visione con la traccia lossless mono è gradevolissima, per nitore, bilanciamento (di dialoghi e musica) e range dinamico soddisfacente, e perfetta per esaltare la natura vintage dell’opera. Le immagini video sono proposte nell’aspect ratio originale, 1.75:1, e codificate in MPEG-4 AVC (e trasferimento a 1080p) e si presentano con una straordinaria pulizia; laddove puntinature, graffi, sfarfallii, distorsioni sono stati manualmente rimossi. Un look incredibile e di altissima qualità che rende oltremodo piacevole e confortevole la visione casalinga con profondità, contrasto, nitidezza (nelle panoramiche) e dettaglio (nei primi piani) ai massimi livelli e omogenei per tutta la durata del film. Davvero un ottimo lavoro nel suo complesso. Per completezza del recupero però sarebbe stato auspicabile Koch media riuscisse a inserire pure la traccia vintage della versione italiana del film; detto questo però comprendiamo immediatamente che trattandosi di un prodotto distribuito internazionalmente il nostro non poteva che restare un semplice auspicio di difficile realizzazione.  All’interno della confezione a due dischi poi è possibile trovare un booklet ricco di immagini, storia del film e aneddoti, e un’introduzione del critico Howard Hampton. I Contenuti Extra comprendono, suddivisi sui due dischi:
Disco 1: “Anatomia di uno stile” (18 minuti) con la sceneggiatrice Bobbie O’Steen e l’editor musicale Suzana Peric che analizzano il montaggio inusuale delle sequenze in musica del film. Privo di sottotitoli. “Il film secondo i Beatles” (18 minuti), contiene pezzi di interviste dell’epoca in cui i Beatles raccontano la loro esperienza sul set. Privo di sottotitoli. Commento audio.
Disco 2: “You Can’t Do That: The Making of A Hard Day’s Night“ (63 minuti), documentario del 1994 realizzato per il 30° anniversario di “A Hard Day’s Night” con la partecipazione di Phil Collins in veste di narratore, e la presenza di altri tra attori e membri della troupe, come Roger Ebert, Peter Noone (cantante degli Herman’s Hermits), Roger McGuinn (membro fondatore dei Byrds), Victor Spinetti (nel film veste i panni del produttore televisivo), lo sceneggiatore Alun Owen e Debbie Gendler (Presidentessa del New Jersey Fan Club). Privo di sottotitoli. “Things They Said Today” (37 minuti), documentario realizzato nel 2002 incentrato sulla produzione del film e del suo successo. Privo di sottotitoli. “PictureWise – Note di regia” (40 minuti) con una intervista al regista Richard Lester, divisa in due parti: produzione e stile di regia. Privo di sottotitoli. “Alle origini del film” (28 minuti) in cui uno dei maggiori esperti dei Beatles, Mark Lewisohn, ripercorre le tappe della carriera dei Beatles.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della Koch Media)

NOTE TECNICHE
Il Film

A HARD DAY’S NIGHT
(A Hard Day’s Night)
Gran Bretagna, 1964, 87’
Regia: Richard Lester
Cast: John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, George Harrison, Robin Ray, Lionel Blair, Alison Seebohm, David Janson, Isla Blair, Bridget Armstrong, Roger Avon, John Bluthal, Pattie Boyd, Phil Collins, Rosemarie Frankland, Kenneth Haigh, Julian Holloway, Terry Hooper, Clare Kelly, David Langton, Linda Lewis, Jeremy Lloyd, Derek Nimmo, Margaret Nolan, Gordon Rollings, Geraldine Sherman, Marianne Stone, Michael Trubshawe, Wilfrid Brambell, Norman Rossington, John Junkin, Victor Spinetti, Anna Quayle, Deryck Guyler, Richard Vernon, Edward Malin.
Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 1.75:1 1920x1080p/AVC MPEG-4
Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1
             Inglese  DTS-HD Master Audio 2.0
             Inglese  DTS-HD Master Audio 1.0
Distributore: Nexo/Koch Media