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007 SKYFALL di Sam Mendes in Blu-Ray

 

 
 
Allo scoccare del 50° compleanno della Saga dell’agente segreto più famoso al mondo, James Bond, i produttori e chi ne gestisce il franchise operano con “Skyfall” una ripartenza della saga che rilancia il personaggio verso un futuro che dissipa con autorevolezza le nubi di una possibile chiusura definitiva dei giochi.

 

 

E tutto questo nonostante ad impersonare 007 sia ancora una volta Daniel Craig, il più azzeccato degli interpreti bondiani dopo l’iconico Sean Connery e l’ironico Roger Moore. Solo il tempo saprà dirci se questo capitolo è importante tanto quanto lo era stato 50 anni fa “Licenza di uccidere” ma l’impressione, non solo nostra, è che sia così. È una storia che sta più vicina all’uomo, che si interroga su chi sia in realtà James Bond, ne mostra alcuni lati vulnerabili della personalità, delinea un nuovo profilo psicologico del protagonista e si raccorda meglio con gli altri personaggi che alimentano la vicenda, e il cattivo di turno è piuttosto insolito nella lunga galleria di villain che il grande schermo ci ha offerto in questo ultimo mezzo secolo per l’agente segreto di Sua Maestà Britannica. Badate bene, le scene d’azione ci sono eccome, dinamiche e spettacolari come sempre, così come c’è quella dose abbondante di suspense che ha caratterizzato tutti i film che hanno preceduto questo, ma la novità autentica sta nel fatto che i 140’ circa del film hanno spessore narrativo, soprattutto nella seconda parte, raccontano una storia avvincente che potrebbe essere di senso compiuto anche senza la presenza (diciamo) ingombrante di Bond. Di sicuro l’aver affidato ad un regista ‘importante’ come Sam Mendes (artefice tra gli altri di “American Beauty”, “Era mio padre” e “Revolutionary Road”) i destini della saga di James Bond, personaggio creato dalla penna di Ian Fleming, ha influito notevolmente nel rendere “Skyfall”, il 23° film in ordine cronologico, se non il più bello uno dei più importanti film di tutta la serie. 50 anni e 23 film: una serie avviata nel 1962 dal mitico cult “007 Licenza di uccidere” con l’inarrivabile Sean Connery, ed adesso siamo all’inizio di un nuovo importante ciclo. Mendes ha dimostrato come si possa prendere in mano un serial cinematografico dalla grande popolarità e a trasformarlo (in questo caso) in un thriller psicologico che ha tutti i crismi del grande cinema d’autore e come si può ridefinire un personaggio, così ben saldo nell’immaginario collettivo, dopo averlo praticamente azzerato all’inizio ‘uccidendolo’. Per un ‘incidente’ inatteso, durante una colluttazione su un treno, Bond viene ucciso dal fuoco amico, o perlomeno tale viene ritenuto, precipita nelle acque irruente di una cascata, viene dato per disperso e dichiarato morto; ma risorge, non si sa come, ma risorge. Nel frattempo la sede centrale dell’Mi6 a Londra è oggetto di una misteriosa e anonima esplosione, ‘M’ viene messa sotto processo dal governo britannico che vorrebbe ‘dimissionarla’ e tutti gli agenti segreti sotto copertura rischiano l’incolumità. Il villain di turno è Silva, un fuoriuscito in cattività dello stesso corpo di agenti che ha venduto informazioni sensibili, quindi pericolosissimo perché è a conoscenza di molti segreti ed è capace di muoversi con abilità tra ‘le linee’ (giusto per usare un termine calcistico). La resa dei conti si consumerà nel bel mezzo delle Highlands (scelta forse in omaggio a Connery?) intorno ad un magione fortificata, in un’ambientazione desolata e spettrale… Silva è – come detto – insolito come villain perché rappresenta la nemesi di James Bond, e capirete il perché guardando il film. Daniel Craig è intenso e fascinoso, Judi Dench, per la settima volta nel ruolo della matriarca M è il cardine del racconto, Javier Bardem è bravissimo come sempre e le Bond Girl (Naomie Harris e Berenice Marlohe) quanto mai seducenti. Una magistrale rimando al passato, esattamente a “007 Goldfinger”, si registra quando Bond rispolvera la mitica Aston Martin argentata e superaccessoriata e in questa occasione l’agente segreto non fa ricorso all’abituale bagaglio di gadget high-tech. Sempre notevoli e impeccabili i titoli di testa (opera di Daniel Kleinman) che seguono l’iniziale incipit ‘action’ in missione a Istanbul, buona (ma non superlativa) la canzone bondiana affidata ad Adele che si è aggiudicata l’Oscar per la Miglior Canzone, belle le musiche del veterano Thomas Newman e straordinaria la fotografia del grande Roger Deakins. Un film che è un vero ’colpo di fulmine’ per qualsiasi appassionato di cinema, non necessariamente coinvolto dalla sola saga di 007.
Il trasferimento in Alta Definizione del film raggiunge livelli d’eccellenza, quasi da riferimento assoluto, e non poteva essere altrimenti visto il coinvolgimento della 20th Century Fox e l’importanza commerciale del prodotto seriale legato a 007. Immagini spettacolari non solo per l’azione che si svolge sotto i nostri occhi ma anche per la qualità sensibile delle scelte adottate da regista e direttore della fotografia. Quadro video nitido, solido e pulito, dove dettaglio e definizione si mostrano con assoluta efficacia, tanto nelle riprese ravvicinate che in quelle a campo lungo, e nei particolari in background, pronunciato il senso di profondità, praticamente inesistenti (o quasi) gli artefatti digitali, magnifica la luminosità e la definizione degli incarnati, variegato e aderente alle diverse ambientazioni (anche geografiche) il cromatismo di volta in volta scelto, saturi i colori, ora vivaci ora inquietanti. La traccia audio originale inglese svolge il suo compito con assoluta bontà coinvolgendo in modo ottimale,  dinamico ed esplosivo l’intero arco dei canali preposti; anche se un gradino inferiore pure la traccia italiana si lascia apprezzare per la fedele e puntuale riproduzione degli affetti d’ambienza, speciali e sonori e nel mettere sotto pressione ‘muscolare’ il subwoofer. In quanto ai contenuti extra ci si poteva attendere di più ma vista la lunghezza del film, e gli eventuali problemi di compressione che ciò avrebbe generato, sarebbe stato opportuno pensare eventualmente ad un disco addizionale per rendere il tutto più soddisfacente. Abbiamo così solamente il commento audio di Sam Mendes, quello dei produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson e dello scenografo Dennis Gassner, lo speciale “Le riprese di Bond” (60’) dedicato alla lavorazione del film, la prima mondiale alla Royal Albert Hall, l’immancabile ma utile trailer, spot della colonna sonora.

 

(Luigi Lozzi)                                                © RIPRODUZIONE RISERVATA

 


(immagini per cortese concessione della 20th Century Fox Home Entertainment)

 

NOTE TECNICHE

Il Film

007 SKYFALL

(007 Skyfall)

Usa/Gran Bretagna, 2012, 143’
Regia: Sam Mendes.
Cast: Daniel Craig, Judi Dench, Javier Bardem, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Berenice Marlohe, Ben Whishaw, Albert Finney, Rory Kinnear, Ola Rapace, Tonia Sotiropoulou, Helen McCrory.

 

Informazioni tecniche del Blu-Ray

Aspect Ratio: 2.40:1 1920x1080p/ AVC MPEG-4
Audio: Inglese DTS HD Master Audio 5.1
             Italiano DTS HD 5.1
Distributore: 20th Century Fox Home Entertainment
Prezzo: Euro 22,90